BRITTEN: Violin Concert - Piano Concert

La straordinaria prolificità con cui Benjamin Britten si accostò ai repertori operistico e vocale tende a far dimenticare troppo facilmente che prima del fenomenale successo ottenuto nel 1945 con Peter Grimes il compositore inglese era conosciuto soprattutto per una serie di opere orchestrali caratterizzate da un’orchestrazione particolarmente brillante. Per celebrare il primo centenario della nascita di Britten che cade nel 2013, la Chandos ha pensato di presentare due di queste opere nella splendida interpretazione della BBC Philharmonic Orchestra diretta da Edward Gardner. Tasmin Little e Howard Shelley sono i solisti dei concerti per violino e per pianoforte e orchestra. Queste opere riflettono due aspetti antitetici della personalità del grande compositore inglese. Portato a termine nel 1939, il Concerto per violino e orchestra è pervaso da un’atmosfera tragica e austera, che con ogni probabilità esprime le sue crescenti preoccupazioni per l’inarrestabile escalation delle ostilità che avrebbero portato allo scoppio della seconda guerra mondiale. Al contrario, il Concerto per pianoforte e orchestra – scritto l’anno precedente – presenta toni più leggeri e brillanti, una maggiore trasparenza sonora e uno stile più semplice. In questo disco questo concerto è stato proposto nella celebre revisione realizzata dallo stesso Britten nel 1945, con l’aggiunta del terzo movimento originale, Recitative and Aria, che il compositore decise di sostituire con un movimento più ampio intitolato Impromptu. Il booklet contiene una nota di grande interesse firmata da Howard Shelley, che prende in esame la scelta di Britten di sostituire il terzo movimento: «Non sono in grado di stabilire per quale motivo Britten abbia deciso di sostituire il movimento lento, ma sono convinto che entrambi siano veri e propri capolavori, una convinzione che ci ha spinto a registrare anche la versione originale, un brano fantastico, dai toni favolosamente jazz e dall’intensa drammaticità». Il Concerto per violino e orchestra fu la prima opera che Britten portò a termine dopo essere arrivato negli Stati Uniti nel 1939. A proposito di quest’opera, Tasmin Little ha scritto nelle note di copertina: «Uno degli aspetti più sorprendenti di quest’opera è costituito dal modo in cui fu concepita,. In forma di un viaggio. Britten decise di non seguire il collaudato modello del concerto classico […] in quanto il suo schema emerge organicamente come se ogni pensiero conducesse spontaneamente in quello successivo. Uno dei passaggi che apprezzo maggiormente si trova verso la fine del primo movimento, quando i violini eseguono il tema iniziale e io li contrappunto con un delicato pizzicato».

Benjamin Britten su Chandos:

BENJAMIN BRITTEN

opere orchestrali

Robert Murray, tenore; Paul Watkins, violoncello

BBC Philharmonic Orchestra, Edward Gardner, direttore

CHAN10658 (CD alto prezzo)

«Edward Gardner e la BBC Philharmonic Orchestra rendono piena giustizia all’opera di Benjamin Britten» (MusicWeb International) DISCO DEL MESE

BENJAMIN BRITTEN

opere orchestrali

Sarah Connolly, mezzosoprano, Maxim Rysanov, viola

BBC Symphony Orchestra, Edward Gardner, direttore

CHAN10671 (CD alto prezzo)

RECORDING OF THE MONTH (MusicWeb International) EDITOR’S CHOICE (Gramophone) EDITOR’S CHOICE (Classic FM)

Howard Shelley su Chandos:

LUDWIG VAN BEETHOVEN

integrale delle opere per pianoforte e orchestra

Tasmin Little, violino; Tim Hugh, violoncello

Opera North Orchestra and Chorus, Howard Shelley, pianoforte e direzione

CHAN10695(4) (4 CD prezzo speciale)