AA.VV: Musica al tempo di Martin Lutero

Un omaggio musicale a Martin Lutero

La celebre frase con cui Martin Lutero descrisse se stesso come «un tenore insignificante e privo del benché minimo talento» appare oggi modesta fino all’eccesso. Infatti, dopo avere studiato a fondo le arti liberali che costituivano la summa del sapere umanistico del suo tempo, il Riformatore aveva una assoluta padronanza della teoria musicale e delle tecniche compositive, sapeva suonare il liuto con proprietà ed eleganza ed era dotato di una voce molto gradevole, che spinse Hans Sachs a definirlo «l’usignolo di Wittenberg». Sia in ambito liturgico sia nelle occasioni profane la musica fece sempre parte della vita e della fede di Lutero. Per questo motivo, la CPO propone oggi in occasione del quinto centenario della Riforma protestante un nuovo eccitante viaggio musicale che vede alcuni solisti di alto livello, il Bach-Chor di Siegen e il Johann Rosenmüller-Ensemble guidati dal celebre direttore Ulrich Stötzel eseguire un programma comprendente opere di compositori amici di Lutero e attivi nelle sue vicinanze sia durante la sua vita sia poco dopo la sua morte,tra cui Werner Fabricius, Hans Neusiedler, Thomas Stoltzer, Heinrich Schütz, Johann Eccard, Michael Praetorius, Johann Sebastian Bach e altri. Da notare che il mottetto a quattro voci su cantus firmus basato sul Salmo 118 è stato scritto dallo stesso Lutero.