KEISER R.: Pomona - opera barocca 1702

Reinhard Keiser è considerato dagli studiosi tra gli operisti più importanti e influenti del Barocco tedesco e Pomona può costituire il punto di partenza ideale per chi desidera andare alla scoperta di questo repertorio, tanto affascinante quanto tuttora poco conosciuto. La vicenda vede alcuni dèi dell’Olimpo impegnati in un’accesa discussione, che alla fine viene decisa da Giove, il padre degli dèi. Tutto inizia e finisce qui, in Pomona non si trovano intrecci complicati (A ama B, B ama C e C ama A) e anche le dimensioni dell’opera non solo tali da stancare il pubblico moderno. Rappresentata per la prima volta nel 1702, Der Sieg der fruchtbaren Pomona (La vittoria della bella Pomona) è un’opera estremamente gradevole, grazie a un libretto molto valido e a una musica di straordinaria bellezza, che rappresenta un vibrante esempio del teatro musicale tedesco degli albori del XVIII secolo, offrendo al pubblico una serie di personaggi dai tratti quanto mai vari, che vanno dalla maliosa Pomona a un Giove tratteggiato con fattezze insolitamente senili. Pomona fu l’ultima opera di Keiser basata su un libretto di Christian Heinrich Postel. Questo navigato librettista aveva riconosciuto prima di chiunque altro il talento cristallino del giovane Reinhard Keiser e a partire dal 1697 scrisse testi solo per le sue opere. Pomona fu anche la prima delle quattro opere scritte da Keiser per la raffinata corte reale di Danimarca. Nel complesso, si tratta di una imperdibile primizia, che la CPO ci presenta nella impeccabile interpretazione della Capella Orlandi Bremen diretta da Thomas Ihlenfeldt.