DULICHIUS: 18 Mottetti & Cantate sacre

Philipp Dulichius nacque a Chemnitz nella famiglia del ricco mercante di stoffe Caspar Deulich, influente membro del consiglio cittadino e sindaco a vita della città. Degli studi musicali del giovane Dulichius non si conosce quasi nulla, a parte il fatto che si iscrisse alle università di Lipsia e di Wittenberg. Nel 1587 Dulichius venne nominato direttore della musica del Fürstliches Pädagogium di Stettino, un posto di grande prestigio che mantenne fino alla sua morte, avvenuta nel 1631. Oltre a questo incarico, a Dulichius venne anche affidato il compito di migliorare la vita musicale della corte dei duchi di Pomerania e della Chiesa di Santa Maria di Stettino. Nel corso della sua carriera, Dulichius compose 232 mottetti dalla scrittura elegante e molto elaborata che godettero di una grandissima reputazione in ogni parte d’Europa, mentre oggi sono caduti nel più totale oblio. Per fortuna, Otfried von Steuber – musicologo autore della monografia Philipp Dulichius: Leben und Werk e delle esaurienti note di copertina di questo disco – è riuscito nell’impresa di riportare questo compositore sotto la luce dei riflettori con uno studio lungo e minuzioso, che si è concretizzato nel catalogo tematico dei suoi mottetti. Questo disco di sorprendente bellezza vuole offrire agli appassionati del repertorio sacro meno noto la panoramica più ampia possibile della suggestiva produzione di Dulichius. Da questi mottetti emerge l’immagine di un compositore di talento ancora strettamente legato alla tradizione della Germania del XVI secolo, il cui stile si contrappone alle nuove idee dei suoi contemporanei più innovativi come Claudio Monteverdi. Al contrario, Dulichius rimase sempre fedele allo stile contrappuntistico di Orlando di Lasso, un fatto che gli meritò il soprannome di «Lasso della Pomerania», ricordato nel 1896 da Rudolf Schwartz nel primo studio musicologico dedicato a questo fascinoso compositore.