MENDELSSOHN: Lobgesang - Op.52

Una tradizione consolidata Felix Mendelssohn deve aver tenuto la sua cantata-sinfonia Lobgesang in particolare considerazione. Quest’opera fu infatti data alle stampe come Seconda Sinfonia dopo la pubblicazione della Prima, ma prima sia dell’Italiana sia della Riforma, che erano state portate a termine in precedenza. Poco dopo la sua uscita, questa sinfonia venne eseguita con grandissimo successo a Winterthur, un fatto che contribuisce a collocare questo nuovo disco della MDG che vede protagonista il Musikkollegium Winterthur nel solco di una tradizione consolidata. Guidata con polso sicuro dal suo direttore Douglas Boyd, l’orchestra svizzera porta a termine in maniera trionfale la sua splendida integrale delle sinfonie di Mendelssohn. Elementi unificanti I contemporanei di Mendelssohn che vivevano al di fuori della Svizzera guardarono con malcelato sospetto a quest’opera di ampio respiro, che abbinava tre movimenti da sinfonia a una cantata in nove parti. Pochi anni prima con il coro Freude schöner Götterfunken la Nona Sinfonia di Beethoven aveva infranto il tabù che imponeva al genere sinfonico organici esclusivamente strumentali, un esperimento di dimensioni sensibilmente inferiori che aveva diviso nettamente sia il pubblico sia la critica. Il grande virtuosismo con cui Mendelssohn fa coesistere la parte strumentale con quella vocale appare evidente in tutto il suo fascino nella fanfara iniziale, che in seguito viene ripresa nel coro Alles, was Odem hat, lobe den Herrn!. Per la verità, il tema della fanfara è presente anche nell’aria del soprano Lobe den Herrn, meine Seele e si manifesta con una sorta di fil rouge per tutta la durata dell’opera. Un trio straordinario Nell’esecuzione di questa maestosa sinfonia il Musikkollegium Winterthur è affiancato da tre solisti di altissimo livello, i soprani Lisa Larsson e Malin Hartelius e il tenore Jörg Dürmüller. Per rendersene conto basta ascoltare il meraviglioso duetto dei soprani Hüter, ist die Nacht bald hin?. Dopo un passaggio che sembra evocare spazi infiniti, il timbro angelico di Lisa Larsson risponde con Die Nacht ist Vergangen. E quando il favoloso Ensemble Corund si aggiunge all’orchestra, confermando con le stesse parole che la notte è ormai passata, gli ascoltatori seduti nel loro salotto di fronte ai diffusori avranno quasi l’impressione di assistere al sorgere del sole. Una straordinaria tecnica di registrazione Grazie all’innovativa tecnica di registrazione 2+2+2 di cui la MDG detiene l’esclusiva, la casa discografica tedesca ha prodotto questo SACD, che trasporterà nel vostro salotto con incredibile immediatezza la vibrante immagine sonora di una sala da concerto. Un disco assolutamente imperdibile!

Già disponibili:

FELIX MENDELSSOHN

sinfonie n. 3 e 4

Musikkollegium Winterthur, Heinz Holliger, direttore

MDGSA1663 (SACD alto prezzo)

FELIX MENDELSSOHN

sinfonie n. 1 e 5

Musikkollegium Winterthur, Thomas Zehetmair, direttore

MDGSA1814 (SACD alto prezzo)