SMAREGLIA: Nozze istriane

A voler essere precisi, il compositore Antonio Smareglia apparteneva a tre gruppi culturali diversi. Suo padre era infatti italiano del Friuli, sua madre croata, mentre lui era nato a Pola, nella penisola dell’Istria, che in quel periodo faceva parte dell’impero austro-ungarico, ma – nonostante questo –seppe affermarsi al di là delle sue diverse identità nazionali, soprattutto grazie alle sue opere liriche. Tra i suoi maggiori successi spicca Nozze istriane, che venne tenuta a battesimo il 28 marzo 1895 a Trieste. Questa tragedia ambientata in campagna basata su un libretto del celebre poeta Luigi Illica e impreziosita dalla splendida musica di Smareglia presenta una intensa vena melodica, che evita abilmente gli eccessi di un certo repertorio verista. L’opera vede protagonista una coppia di giovani fidanzati che non possono sposarsi per la prepotente opposizione del figlio di un ricco notabile del posto che desidera possedere la ragazza; a quest’ultima viene fatto credere che il suo amato l’ha abbandonata, ma – purtroppo – quando alla fine l’inganno viene scoperto una coltellata a tradimento tronca tragicamente il loro sogno d’amore.

Anamarija Knego, Giorgio Surian, Filippo Polinelli, Jorge Puerta, Jure Počkaj, Stefany Findrik

Coro del Teatro dell’Opera di Rijeka, Orchestra Sinfonica di Rijeka, Simon Krečič, direttore

Antonio Smareglia (1854-1929)

Nozze Istriane, dramma lirico in tre atti su libretto di Luigi Illica (prima esecuzione: 28 marzo 1895 Teatro Comunale di Trieste)