M.Grandi canta Verdi

Richiesto di dire quale fosse a suo giudizio la cantante che lo aveva impressionato maggiormente, il celebre critico Desmond Shawe-Taylor rispose senza esitazioni: «Margherita Grandi [] Nelle sue esibizioni andate in scena prima della guerra si è rivelata veramente sublime». Questo giudizio fu condiviso anche da altri importanti addetti ai lavori. Per esempio, il Groves Dictionary commentò in maniera lapidaria: «La Grandi era incomparabile», in Opera on Record (curata nel 1979 da Alan Blyth) Lord Harewood scrisse a proposito del suo Don Carlo: «Con il suo maestoso fraseggio e il suo tono vibrante, Margherita Grandi interpreta il suo ruolo in maniera davvero emozionante», nel suo Concise Oxford Dictionary of Opera (1964), Harold Rosenthal definisce la Grandi: «Una delle pochissime cantanti moderne davvero di gran stile, capace di interpretare una Tosca e una Lady Macbeth con una consapevolezza e una convinzione oggi sempre più rare». Da parte sua, John Steane in The Grand Tradition scrive: «Alle orecchie di chi è nato dopo la fine della guerra senza conoscere interpretazioni veramente regali e cantanti realmente carismatici i dischi di Margherita Grandi non possono che essere graditissimi. Le arie tratte dal Macbeth appartengono di diritto alla grande tradizione, denotando una nobiltà, unautorevolezza e una drammaticità che temono ben pochi confronti». I documenti ufficiali dimostrano che la Grandi era nata il 10 ottobre del 1892 sullisola australiana di Harwood, con il nome di Margaret Gard, secondogenita di Bernard e Catherine Gard. Le discordanti indicazioni contenute sulle riviste dellepoca hanno contribuito a gettare una notevole confusione circa il luogo e la data di nascita della Grandi, al punto che per un certo periodo di ritenne che era originaria della Tasmania, isola su cui i suoi genitori si erano stabiliti. Nel 1910, la diciassettenne Margherita si trasferì in Europa per studiare, mettendosi ben presto in luce, dando inizio a una carriera che la vide applauditissima protagonista su tutti i principali palcoscenici del mondo. In questo senso, questo CD della Testament ci permette di apprezzare fino in fondo larte raffinata di una cantante che merita di essere rivalutata ai massimi livelli.