AA:VV.: Jesu meine freude

Un grande successo barocco Nell’ultimo disco realizzato per la MDG dallo straordinario ensemble vocale BachWerkVokal, il direttore Gordon Safari presenta quattro intonazioni quanto mai variegate di Jesu meine Freude, uno degli inni sacri più popolari della liturgia luterana, scritti rispettivamente da Johann Sebastian Bach, Johann Friedrich Doles, Johann Ludwig Krebs e Georg Philipp Telemann. Due opere vengono presentate in prima registrazione mondiale, un fatto decisamente stupefacente, se si considera la straordinaria bellezza dei mottetti di Telemann e di Doles. Uno stile sorprendente Il mottetto di Telemann trae ispirazione da una delle strutture più caratteristiche dell’opera francese, con un breve corale intriso di una profonda intensità espressiva, che viene seguito da un’aria dalla scrittura molto virtuosistica. Anche la parte strumentale è assai elaborata e richiede ai musicisti parecchi passaggi di bravura, per esempio quando quattro flauti dolci conferiscono una dolcezza quasi angelica all’Affettuoso dell’aria del soprano. A questo numero segue un monumentale doppio coro fugato a otto voci. Transizione Johann Friedrich Doles ebbe la fortuna di studiare a Lipsia con Johann Sebastian Bach. Grazie alla sua armoniosa commistione tra i corali della gloriosa tradizione del Barocco tedesco e una raffinata eleganza dal sapore galante, questo mottetto sembra già prefigurare in nuce lo stile che pochi decenni più tardi diventerà la base del Classicismo viennese. Non si può che restare meravigliati nel notare come nell’ultima strofa la linea vocale in rapidissime semicrome del basso simboleggi la transizione dalla vita terrena alle gioie del Paradiso. Una gioia senza fine Johann Ludwig Krebs fu considerato dai suoi contemporanei l’allievo più importante di Bach, quello che aveva saputo incarnare e fare propri gli insegnamenti del sommo Cantor lipsiense meglio di tutti gli altri. Questo giudizio trova piena conferma nella cantata presentata in questo disco, che comprende una serie di arie già concepite nel primo stile classico, nelle quali il compositore seppe inserire nella austera struttura della cantata luterana diversi spunti propri del belcanto italiano. Il confronto di questa cantata con quella di Telemann è a dir poco illuminante, come si può notare soprattutto ascoltando il diverso approccio con cui i due compositori mettono in musica l’aria «Schlage nur, geliebte Stunde». Queste opere si pongono in netto contrasto con il celebre mottetto di Bach, che esprime i contenuti teologici del testo in una forma perfettamente simmetrica, che non succede tutti i giorni di ascoltare eseguita con un tale vigore espressivo.

Ensemble BachWerkVokal, Gordon Safari, direttore

Georg Philipp Telemann (1681-1767)

Jesu, meine Freude TWV 1:966 – Cantata per la ventesima domenica prima della festa della Trinità

Johann Friedrich Doles (1715-1797)

Jesu, meine Freude – mottetto a quattro voci

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Jesu, meine Freude BWV 227 – mottetto a cinque voci con basso continuo

Johann Ludwig Krebs (1713-1780)

Jesu, meine Freude – Cantata per la ventesima domenica prima della festa della Trinità