DONIZETTI: Lucia di Lammermoor (Live - Berlin 1955)

Esecutore: Maria Callas, soprano; RIAS Symphony Orchestra, Herbert von Karajan

Autore: Donizetti

Numero dischi: 3

Barcode: 3770020964077

The Lost Recordings
LP
Classica Vocale
2023
TLRE2303047LP
2023-09-01
250,00 €
Tasse incluse
Quantità
 

Spedizione gratuita per ordini superiori a 95 €

 

Dischi al sicuro grazie ai nostri imballaggi

 

Spedizione in 1 giorno lavorativo

«Nel maggio del 2022, mentre stavamo effettuando le nostre ricerche presso l’archivio del Rundfunk Berlin-Brandenburg (RBB), ci siamo imbattuti nei nastri originali di questa mitica registrazione del 1955, senza dubbio una delle testimonianze più significative dell’arte lirica del XX secolo, ossia la Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti registrata durante la recita tenuta il 29 settembre 1955 nella Städtische Oper Berlin con un cast stellare che comprendeva Maria Callas, Giuseppe Di Stefano, Rolando Panerai e sul podio Herbert von Karajan.

Fatta eccezione per i primi quaranta secondi del primo nastro, rimasti irrimediabilmente deteriorati, quando abbiamo ascoltato il resto della registrazione abbiamo potuto apprezzare voci con dinamiche e una ricchezza di armonici che non temono assolutamente confronto con nessuna delle versioni che avevamo ascoltato in precedenza.

Abbiamo poi impiegato ben quattro mesi di lavoro certosino per ridare piena vita alla brillantezza del suono dell’orchestra, del coro della Scala e delle leggendarie voci che presero parte a questo grande capitolo della storia della musica registrata.

Ci eravamo posti l’obiettivo di pubblicare la nostra prima edizione in vinile dell’opera di Donizetti in tiratura limitata a sole 5000 copie per tutto il mondo, in occasione del centenario della nascita di Maria Callas.

Kevin Gray si è occupato del taglio delle lacche e la stampa è stata effettuata presso la MWP, il nuovo laboratorio della Lost Recordings situato nella Francia meridionale, secondo i consueti rigorosissimi standard qualitativi che hanno caratterizzato tutti i nostri dischi.

Siamo molto grati alla RBB di averci accordato tutta la loro fiducia. Desideriamo anche ringraziare la Callas Foundation, l’istituzione che si occupa di tutelare e promuovere l’eredità della Divina, e in particolare Tom Wolf, che ci ha seguito con grande dedizione e ci ha fornito preziose fotografie inedite».

Frédéric D’Oria-Nicolas, fondatore e direttore di The Lost Recordings

 

«Sono particolarmente legato alla Lucia di Lammermoor di Maria Callas, perché è stata il suo primo disco in assoluto che mi è capitato di ascoltare, più precisamente la Scena della pazzia. Ascoltare la sua inimitabile voce e la commovente interpretazione mi hanno fatto innamorare di lei all’istante. Questa registrazione dal vivo rappresenta un meraviglioso esempio delle emozioni che si provavano ascoltando la Callas dal vivo sul palcoscenico, in un’interpretazione è che è entrata giustamente nella leggenda.

Maria Callas dichiarò più volte che detestava registrare dischi in studio per scopi commerciali e che solo le riprese dal vivo erano in grado di esprimere la sua personalità artistica in tutte le sue infinite sfumature. Negli ultimi anni della sua vita, la Callas iniziò a collezionare le sue registrazioni pirata e ascoltò spesso dischi come questo. A questo proposito la testimonianza più interessante viene fornita da Robert Sutherland, il pianista che la accompagnò nella sua ultima tournée concertistica del 1973-74, che ricordò in maniera molto vivida le indimenticabili serate che trascorse nell’appartamento della Callas in avenue Georges Mandel.

“Abbiamo ascoltato una registrazione pirata della Lucia andata in scena a Berlino. Di quelle recite, ricordava perfettamente come Karajan avesse fatto infuriare i cantanti, facendo loro ripetere il sestetto senza avvisarli preventivamente. Quando ascoltammo questo fuori programma, Maria esclamò: “Puoi sentire come ero arrabbiata! E dovevo ancora cantare la scena della follia! Più tardi, a cena, avvisai Karajan che se si fosse di nuovo azzardato a fare una cosa del genere sarebbero stati guai!”. Subito dopo ascoltammo la Scena della follia, un’interpretazione veramente straordinaria. Maria rimase molto impressionata. “Onestamente, non so come sia riuscita a cantarla così bene. Non riesco davvero a capirlo. E pensare che dopo la fine dell’opera avevo pianto perché pensavo di non essere riuscita a esprimere a dovere il mio personaggio”. Confesso che a quel punto non sapevo più cosa dire per esprimere il mio stupore. Una tale combinazione di padronanza tecnica e di interpretazione artistica era semplicemente straordinaria. Così finii per balbettare: “Ha cantato in maniera meravigliosa”. “Meravigliosa? Meravigliosa?”. E lasciandosi cadere sul divano esclamò: “Questa registrazione non è solo meravigliosa, è un vero miracolo!”.

In quel periodo, tra gli ammiratori più scatenati della Callas circolavano registrazioni pirata in forma di LP prodotti in maniera più o meno artigianale, come quelli pubblicati dall’etichetta BJR, gli stessi che con ogni probabilità la Callas ascoltò quella sera con Robert Sutherland.

Oggi dobbiamo ringraziare Frédéric D’Oria-Nicolas e la sua etichetta The Lost Recordings per avere ritrovato i nastri originali di questa produzione berlinese e per averli meticolosamente restaurati, in modo da restituire loro una qualità sonora che supera largamente quella di ogni altra edizione e da fornirci la registrazione più fedele possibile di quella storica Lucia. Date queste premesse, è stato del tutto naturale per noi della Maria Callas Foundation prendere parte a questa nuova uscita della Lost Recordings, fornendo i testi e le immagini pubblicate sul booklet per onorare la memoria di Maria Callas, con questa meravigliosa edizione che celebra il primo centenario della sua nascita».

Tom Volf, presidente della Maria Callas Foundation.

Maria Callas, Giuseppe Di Stefano, Rolando Panerai; RIAS Sinfonieorchester, Herbert von Karajan, direttore

Gaetano Donizetti (1797-1848)

Lucia di Lammermoor

16 altri prodotti nella stessa categoria:

arrow_upward