ATTERBERG: Aladin

L’Aladin di Kurt Atterberg, un’opera fatata per adulti

Tra il 1936 e il 1941 Kurt Atterberg compose Aladin, un’opera dai toni fiabeschi pensata per pubblici adulti, purtroppo oggi eseguita molto di rado. Per quest’opera, il compositore svedese prestò molta attenzione a non perdersi nei meandri delle suggestioni esotiche, ma con il suo fascinoso stile tardo romantico trasportò questa celebre fiaba tratta dalla raccolta Le mille e una notte quasi ai suoi tempi, ovviamente apportandovi qualche opportuna modifica. Nella visione di Atterberg e del suo librettista Bruno Hardt-Warden la vicenda amorosa è ancora all’inizio e solo dopo che la lampada magica in grado di esaudire i desideri giunge nelle mani di Aladino il giovane viene conquistato dalla bellezza meravigliosa della principessa Laila, della quale finisce per innamorarsi perdutamente, a sua volta ricambiato. Lo Staatstheater Braunschweig diretto da Jonas Alber ha avuto il coraggio di riproporre quest’opera dimenticata, che ha dimostrato di sapere reggere egregiamente il palco anche ai giorni nostri, come testimonia il giudizio entusiastico del critico di Deutschlandfunk Kultur, che nella sua recensione pubblicata nel marzo 2017 ha lodato la «conturbante bellezza» del lavoro di Atterberg.

Michael Ha, Frank Blees, Solen Mainguené, Oleksandr Pushniak, Selçuk Hakan Tıraşoğlu, Justin Moore, Patrick Ruyters, Yuedong Guan, Franz Reichetseder

Chor des Staatstheaters Braunschweig, Staatsorchester Braunschweig, Jonas Alber, direttore

Kurt Atterberg (1887-1974)

Aladin, opera in tre atti su libretto di Bruno Hardt-Warden e Ignaz Michael Welleminsky