SCHUBERT: Der Wanderer and other songs

Il baritono Florian Boesch e il pianista Roger Vignoles sono considerati tra gli interpreti più autorevoli del repertorio liederistico oggi in circolazione, come dimostra il fatto che il loro primo disco pubblicato dalla Hyperion – contenente un’antologia di Lieder e di ballate di Carl Loewe – ha ricevuto una nomination per i prestigiosi BBC Music Magazine Award. La critica ha dimostrato di apprezzare moltissimo il caldo e morbido timbro baritonale di Boesch, la sua perfetta dizione e la sua poco comune capacità di immedesimarsi nei lavori che interpreta. In questo nuovo disco Boesch e Vignoles volgono la loro attenzione su alcuni dei Lieder più foschi e malinconici di Franz Schubert. «Dort, wo du nicht bist, dort ist das Glück» (Dove non ci sei c’è la felicità) «Und das Dort ist niemals hier» (E la meta non si riesce mai a raggiungere): gli ultimi versi di Der Wanderer e di Der Pilgrim esprimono alla perfezione uno dei temi più ricorrenti del romanticismo tedesco, vale a dire quello del viandante senza legami e senza radici, che era già stato nobilitato dalle figure dell’Arpista e di Mignon di Goethe e dalle figure solitarie e proiettate sullo sfondo di cupi paesaggi di Caspar David Friedrich. In ambito musicale il viandante ha trovato compiuta e sublime espressione non solo nel celebre ciclo Winterreise, ma anche in una serie di brani singoli di Schubert, dai quali traspare di volta in volta una rassegnazione priva di speranza, una assorta serenità, un senso di isolamento fisico e spirituale e una acuta nostalgia per una meta che appare irraggiungibile.

Florian Boesch e Roger Vignoles su Hyperion:

CARL LOEWE

lieder e ballate

Florian Boesch, baritono

Roger Vignoles, pianoforte

CDA67866 (CD alto prezzo)

«L’interpretazione di Boesch rivela una straordinaria capacità di caratterizzazione […] In questo modo, il baritono tedesco si colloca nel solco tracciato dallo stesso Loewe, cantando con il proprio accompagnamento come gli attori-cantanti di un tempo. Vignoles si pone sullo stesso piano di Boesch nel delineare le opere di uno dei compositori più affascinanti del Romanticismo tedesco» (BBC Music Magazine) EDITOR’S CHOICE (Gramophone).