BACH: Christmas Oratorio

Questa scintillante versione dell’Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach vede protagonisti un selezionatissimo cast di cantanti, il Trinity College Choir di Cambridge e l’Orchestra of the Age of Enlightenment sotto l’esperta direzione di Stephen Layton. Questo capolavoro diviso in sei cantate ripercorre gli eventi del periodo natalizio, dalla nascita di Gesù Cristo avvenuta la notte di Natale fino all’adorazione dei Re Magi dell’Epifania, evocando in maniera meravigliosa le delicate atmosfere pastorali dei passi dei vangeli previsti per le celebrazioni religiose. James Gilchrist è considerato uno dei migliori Evangelisti in circolazione, grazie al suo timbro limpido e flessibile e alla sua spiccata musicalità che gli consentono di riportare alla vita queste storie senza tempo con grande sensibilità.

Già disponibili:

JOHANN SEBASTIAN BACH

passione secondo giovanni

Solisti, Polyphony, Orchestra of the Age of Enlightenment, Trinity College Choir Cambridge, Stephen Layton, direttore

CDA67901/2 (2 CD alto prezzo)

«Non si può nutrire alcun dubbio sulla passione e sulla partecipazione emotiva del coro […] Questa magnifica versione della Passione secondo Giovanni di Bach raggiunge il suo punto più alto con il sublime “Es ist vollbracht” di Iestyn Davies, il cui purissimo timbro controtenorile viene accompagnato con toccante pathos dalla viola da gamba obbligata di Richard Tunnicliffe» (BBC Music Magazine) EDITOR’S CHOICE (Gramophone) EDITOR’S CHOICE (Early Music Today).

GEORG FRIEDRICH HANDEL

chandos anthem n. 5a, 6a e 8

Solisti, Trinity College Choir Cambridge, Orchestra of the Age of Enlightenment, Stephen Layton, direttore

CDA67926 (CD alto prezzo)

«Questo magnifico disco presenta altri tre anthem composti da Händel per il duca di Chandos, che si aggiungono agli altri tre già registrato per la Hyperion dalla stessa formazione e dal medesimo direttore […] Stephen Layton dirige i suoi giovani coristi con un perfetto controllo delle strutture e dei ritmi […] mentre Susan Gritton affascina con l’aria dal ritmo puntato “O magnify the Lord” e Thomas Hobbs evoca nella prima aria con sublime delicatezza una serena scena pastorale sul morbido accompagnamento dei violini e dei flauti dolci» (Gramophone).