PURCELL: Ode a S.Cecilia

L’ultima – e la più grandiosa – delle quattro odi scritte da Henry Purcell per la festa di Santa Cecilia, Hail! bright Cecilia, fu composta su un testo di Nicholas Brady e venne eseguita in occasione della festa della patrona della musica del 1692. Si tratta di un’opera celebrativa di ampio respiro, divisa in una serie di splendide sezioni strumentali, di maestosi affreschi corali e di arie, duetti e terzetti di straordinaria bellezza. Nel 1695 Purcell compose l’ode Who can from joy refrain? per celebrare il sesto compleanno del duca di Gloucester. Queste opere dimostrano la straordinaria ricchezza dell’ispirazione di quello che i suoi contemporanei ribattezzarono Orpheus Britannicus e spiega perché, a distanza di oltre tre secoli dalla sua morte, Henry Purcell sia ancora considerato uno dei più grandi compositori che l’Inghilterra abbia mai avuto. Il King’s Consort e un eccellente cast di coli soliste eseguono queste splendide opere, che erano state presentate come secondo volume delle odi e dei welcome songs di Purcell, con una brillantezza che rasenta la perfezione e un’assoluta padronanza tecnica. «Un disco assolutamente indispensabile per la discoteca di ogni amante delle opere di Purcell degno di questo nome» (The Times) «Per tutti coloro che continuano a rimanere meravigliati di fronte all’eccezionale sensibilità e all’insuperabile talento di Purcell nel mettere in musica versi inglesi il principale problema posto dall’integrale curata da Robert King consiste nel decidere da dove iniziare ad ascoltare» (Gramophone).