RAY CHARLES: The Genius After Hours (mono)

Rara copia fuori catalogo

Non sussiste alcun dubbio sul fatto che Ray Charles sia diventato una leggenda solo dopo aver iniziato a collaborare con la Atlantic Records, per la quale nella seconda parte degli anni Cinquanta il Genius pubblicò una serie di dischi di grande successo che contribuirono a ridefinire l’essenza della musica popolare e a dare vita al R&B. Nonostante questi trionfi, l’etichetta americana si rivelò molto riluttante a fare entrare Ray Charles in un repertorio prettamente vocale. In considerazione delle sue radici jazz e blues, i vertici della Atlantic Records lo incoraggiarono a registrare celebri brani jazz strumentali e quegli standard per pianoforte che lo avevano fatto amare dal grande pubblico fin dall’inizio della sua carriera. Anticipando le sessioni di registrazione che lo videro protagonista all’inizio degli anni Sessanta, questo album da collezionisti conduce gli ascoltatori ad accomodarsi in un buio e fumoso jazz club newyorkese, dove Ray Charles si abbandona per la gioia dai suoi innumerevoli estimatori a una serie di celebri brani swing e hard-bop. I toni profondi dello strumento del Genius, gli affascinanti colori delle note gravi e la vitalità della batteria vengono presentate in questa nuova rimasterizzazione della OMR con un insuperabile realismo. Realizzati nel corso delle tre sedute in studio di registrazione che avevano portato alla pubblicazione di The Great Ray Charles, gli otto brani di The Genius After Hours vengono esaltati al massimo grado sia dal trio sia dal settetto. Il fedele collaboratore di Ray Charles David “Fathead” Newman suona alla grande sia il sax tenore sia il sax contralto e viene affiancato egregiamente dal grande trombettista Joseph Bridgewater e dal bassista Oscar Pettiford. I brani eseguiti dalla band di maggiori dimensioni furono arrangiati dal grande producer Quincy Jones. In ogni caso, la vera star del disco è sempre Ray Charles, che dimostra di possedere sempre la leggerezza e il fascino che gli consentiva di portare la musica dove voleva. Nel complesso, si tratta di un capolavoro assolutamente imperdibile, esaltato al massimo grado dalla splendida rimasterizzazione della OMR.