RICHIE BEIRACH TRIO: No borders

Richie Beirach esegue brillanti reinterpretazioni di celebri brani classici su Venus Records

Nell’album No Borders Richie Beirach ha scelto alcuni celebri brani del repertorio classico come base delle sue sbrigliate improvvisazioni e ha presentato una sua composizione originale scritta di recente, “Steel Prayers”, un brano dai toni molto commoventi dedicato alle vittime degli attentati dell’11 settembre. La scelta di reinterpretare celebri brani classici tramite l’improvvisazione, evitando di privarli del loro carattere originario, costituisce la base principale della sua proficua collaborazione con il violinista Gregor Hübner.

«Sebbene sia stato abbastanza sottovalutato, Richie Beirach è un pianista estremamente fantasioso, con uno stile al tempo stesso libero e lirico, che contribuisce a renderlo assai originale» (Scott Yanow, AllMusic).

Richie Beirach, pianoforte

George Mraz, contrabbasso

Billy Hart, batteria

Gregor Huebner, violino

VENCD2055 (CD alto prezzo) Barcode:

Scenes From Childhood-op 15 #1

Pathetique -c minor slow movement

Gnossienne #1, f minor

Pavane-g minor

Footprints In The Snow - Prelude for Piano Bk. 1 - #6 d minor

Siciliano - g minor

Impressions Intimas - #1 a minor

Prelude For Piano - #4 e minor

Steel Prayers - Ballad for 9/11 WTC