STEVIE WONDER: Innervisions

Le tematiche politiche che covavano da tempo nella produzione di Stevie Wonder si manifestarono nello splendido Innervisions, uno splendido album che seppe descrivere i tratti salienti della società contemporanea con le medesime franchezza e lungimiranza dimostrate due anni prima da Marvin Gaye in What Is Going On. L’album si apre con “Too High”, una aperta e coraggiosa condanna dell’uso delle droghe, che mette in chiaro fin dall’inizio il tono forte e vibrante del disco, che ondeggia tra le visioni oniriche dai tratti utopici di “Visions” all’accorto realismo di “Jesus Children of America”. Queste due anime contrastanti convergono nel grande successo “Living For The City”, un brano che è al tempo stesso un acuto esame della miriade di mali sociali che affiggono gli abitanti dei ghetti delle città americane e una commovente esaltazione della capacità di resistenza degli afroamericani. In “Higher Ground” Stevie Wonder punta il dito addirittura contro se stesso, definendosi un peccatore cui è stata offerta una seconda possibilità. Questa canzone ebbe una grande risonanza soprattutto dopo l’incidente automobilistico che causò quasi la morte di Wonder, avvenuto pochi mesi dopo l’uscita di Innervisions. Il formato UHQCD (Ultimate High Quality CD) è la versione più recente e innovativa del CD. Questi dischi sono prodotti con un tipo di polimero speciale. In questo modo i lettori possono leggere il segnale con maggiore fedeltà, ottenendo una trasparenza sonora di gran lunga maggiore e una maggiore fluidità, che garantisce una definizione più accurata e offre un miglioramento della qualità sonora semplicemente stupefacente.

Tracklist