FURTWANGLER: Sonate x violino e piano

«Mi sforzo sempre di scrivere in uno stile semplice, grandioso e magnifico». Con questa frase Wilhelm Furtwängler riassunse gli aspetti salienti della sua attività di compositore che, a ben vedere, si colloca molto vicino alla sua filosofia direttoriale. A distanza di mezzo secolo dalla scomparsa, il mondo della musica continua a celebrare Furtwängler in primo luogo come direttore, lasciando ancora colpevolmente in secondo piano la sua interessantissima produzione. Nel caso di Furtwängler, questo aspetto riveste invece unimportanza fondamentale. «Esistono molti direttore che sentono la necessità di comporre allo scopo di creare un repertorio per la propria orchestra. Nel caso di Furtwängler le cose andarono in maniera del tutto diversa. Infatti da bambino familiarizzò prima con le note che con le lettere dellalfabeto e per tutta la durata della sua vita si ritenne prima di ogni altra cosa soprattutto un compositore». La Storia decise però in maniera diversa: infatti, se da un lato Furtwängler riscosse come direttore un successo tale da diventare negli anni Trenta una delle personalità più importanti dellestabilishment musicale tedesco, la sua produzione ammontante a oltre cento numeri dopera non riuscì mai ad attirare lattenzione del grande pubblico. Le due sonate per violino e pianoforte presentate in questo cofanetto doppio appartengono allultima fase creativa di Furtwängler, periodo in cui .la dura ritorsione nazista decisa per punire il sostegno da lui offerto allopera di Hindemith gli aveva lasciato molto tempo libero da dedicare alla composizione. Anche a queste opere dalle dimensioni piuttosto ridotte può essere applicato il motto di Furtwängler «grandioso e monumentale».