J.S.BACH: Variazioni Goldberg

Il progetto di questa registrazione delle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian con cui il giovane clavicembalista inglese Nathaniel Mander debutta nel catalogo della ICSM Records ha avuto origine nel 2020, durante il lockdown causato dalla pandemia di Covid 19. Non era difficile prevedere il grande successo di questo disco, che oltre alla magistrale interpretazione di Mander ha potuto fruire della meravigliosa immagine sonora ottenuta dal celebre ingegnere del suono Tony Faulkner.

«Mi sono sempre chiesto cosa abbia spinto molti musicisti di grande talento a registrare più volte nel corso della loro carriera le Variazioni Goldberg di Bach e oggi – dopo avere inciso la mia prima versione – posso dire di averne capito il motivo.

Per tutte le innumerevoli difficoltà tecniche ed espressive della sua scrittura clavicembalistica, Bach appose sulla partitura pochissime indicazioni specifiche e – anche dove sono presenti prescrizioni di registro – il compositore lascia sempre all’interprete la possibilità di scegliere, un fatto che permette di proporre un approccio personale. Questa volta ho optato per un’esecuzione il più possibile diretta e pura, senza i ritornelli facoltativi e ponendo l’accento su molte delle eleganti danze presenti in ogni variazione e così fondamentali per l’estetica musicale del XVIII secolo. Gli estremi emotivi che Bach ha cristallizzato nella sua superlativa scrittura clavicxembalistica sembrano fornire un’inesauribile ispirazione sia per l’interprete sia per gli ascoltatori, un fatto che si è verificato puntualmente anche nel mio caso, quando ho avuto l’ispirazione di registrare la mia versione delle Variazioni Goldberg. Una scelta decisamente impegnativa per un disco d’esordio, ma mi sentivo ormai del tutto pronto ad affrontare la sfida del capolavoro bachiano.

Per questa registrazione ho deciso di utilizzare il mio clavicembalo, che possiede un registro acuto che ritengo estremamente piacevole e note gravi e una risonanza molto affascinanti, caratteristiche che nel loro insieme contribuiscono a renderlo sotto l’aspetto espressivo lo strumento ideale per eseguire le opere di Bach.

Nel corso delle sedute di registrazione ho cercato di lasciare che la musica parlasse da se stessa, ma senza mai perdere di vista il vero obiettivo di Bach, che è quello di elevare e di rinfrancare lo spirito di ognuno di noi per mezzo della musica. Questo è quanto è sempre successo a me e spero davvero che valga anche per tutti coloro che ascolteranno il mio disco» (Nathaniel Mander).

Nathaniel Mander, clavicembalo

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Variazioni Goldberg BWV 988