SZYMANOWSKY: Musica per violino e piano

Questo disco propone alcune delle opere più sensuali ed espressive mai scritte da Szymanowski, la cui scrittura esotica e ricca di fascino viene esaltata al massimo grado da una dimensione miniaturistica. A partire dalla giovanile Sonata in re minore per violino e pianoforte Szymanowski iniziò a sviluppare uno stile per violino solo di insolita brillantezza. Eseguita per la prima volta a Varsavia nell’aprile del 1913, la Romanza in re maggiore op. 23 (1910) rivela già notevoli passi in avanti verso l’esaltazione pervasa da toni esotici e una strana introversione che avrebbe caratterizzato le opere più mature del compositore polacco. Negli straordinari Mythes (1915) Szymanowski raggiunge il vertice della sua arte, dando vita a una «nuova espressione violinistica», dalla quale si sviluppò un coinvolgente linguaggio dai tratti che sembrano provenire da un altro mondo. Questo disco vede assoluta protagonista la giovane violinista Alina Ibragimova, giunta trionfalmente al suo terzo disco per la Hyperion. Al suo fianco si mette in grande evidenza il pianista francese Cédric Tiberghien, un interprete ancora molto giovane ma che ha già fatto parlare molto di sé.

ALINA IBRAGIMOVA SU HYPERION:

NIKOLAI ROSLAVETS
CONCERTI PER VIOLINO E ORCHESTRA N. 1 E 2
Alina Ibragimova, violino
BBC Scottish Symphony Orchestra, Ilan Volkov, direttore
CDA67637 (1 CD alto prezzo)
«Alina Ibragimova propone in questo disco un’interpretazione estremamente convincente, sfoggiando un suono di rara bellezza che riesce a esprimere con grande efficacia il mistero e le atmosfere romantiche che innervano il movimento lento centrale. Ugualmente degno di lode è l’incisivo e fantasioso accompagnamento della BBC Scottish Symphony Orchestra diretta con polso da un eccellente Ilan Volkov, la cui ricca tavolozza sonora viene resa con straordinaria fedeltà dalla splendida presa del suono della Hyperion» (BBC Music Magazine)