AA.VV.: Compositori a Theresienstadt

In questo disco il Nash Ensemble presenta una serie di opere scritte nel campo di transito di Theresienstadt da quattro compositori ebrei che sarebbero stati uccisi ad Auschwitz e la cui musica è stata in seguito completamente dimenticata. Negli ultimi anni questi lavori sono stati riscoperti e riproposti al grande pubblico, che non ha potuto fare a meno di rimanere meravigliato di fronte alla loro straordinaria bellezza. Uno dei lavori più famosi scritti da questi sventurati compositori è l’opera per bambini Brundibár di Hans Krása, che fu eseguita ben 55 volte a Theresienstadt e che in questo disco viene presentata in una suite arrangiata dal compositore David Matthews. Viktor Ullmann, la cui attraente opera da camera L’imperatore di Atlantide ha conosciuto nel corso degli ultimi anni un certo ritorno di fiamma, è rappresentato in questo disco dal suo Quartetto per archi n. 3, un’opera dai toni lirici e magniloquenti e pervasa da un’atmosfera pensosa, che sotto l’aspetto stilistico si colloca nell’alveo della Seconda Scuola di Vienna. Allievo di Leos Janácek, Pavel Haas è invece presente con il suo Quartetto per archi n. 2 Dalle montagne delle scimmie, un’opera di grande interesse che mostra non solo l’influsso del suo maestro, ma anche una spiccata personalità musicale. «Le grandi esperienze musicali riescono sempre a influenzare profondamente le prospettive degli ascoltatori più sensibili. Questo è il caso per esempio del fine settimana che ha visto il Nash Ensemble esibirsi a Theresienstadt. Nel corso di quei due giorni si è tenuto un fitto programma di concerti, proiezioni cinematografiche, conferenze e mostre incentrate sulla straordinaria fioritura culturale verificatasi in questo ghetto aperto dai nazisti nel 1941 nei pressi di Praga, dove tra migliaia di sventurati di ogni censo e condizione sociale vennero rinchiusi i membri dell’intelligentsia ebraica boema prima di essere trasferiti nei campi di sterminio. Più di ogni altra cosa, questa iniziativa ha avuto il merito di risvegliare la consapevolezza di questa terribile tragedia, rivelando tra l’altro le opere di straordinaria bellezza che vi furono scritte […] Molte opere composte a Theresienstadt sono veri capolavori […] Il Nash Ensemble, una formazione cameristica formata da alcuni dei più grandi solisti in circolazione, le ha eseguite con assoluta padronanza tecnica e una profonda partecipazione emotiva […] Il Nash Ensemble dovrebbe proporre questo programma anche all’estero, perché le opere dei compositori di Theresienstadt meritano di essere ascoltate dal pubblico di tutto il mondo» (The Guardian). 

Il Nash Ensemble su Hyperion:

ROBERT SCHUMANN

opere cameristiche

The Nash Ensemble

CDA67923 (CD alto prezzo)

«La violinista Marianne Thorsen e il pianista Ian Brown ci offrono in questo disco un programma di grande bellezza. Il superbo finale è indicato sia per chi desidera ascoltare brani singoli sia per chi preferisce sentire tutto il disco dall’inizio alla fine. La qualità della registrazione è molto elevata […] e il bilanciamento sempre esemplare» (BBC Music Magazine).

JOAQUIN TURINA

opere cameristiche

The Nash Ensemble

CDA67889 (CD alto prezzo)

«Le opere più vicine allo status di capolavoro presentate in questo incantevole disco […] sono lo splendido Trio per archi e pianoforte op. 35, il Quartetto in la minore per archi e pianoforte op. 67 e la Sonata per violino e pianoforte, che vengono eseguite con aristocratica eleganza e grande brillantezza ritmica da Marianne Thorsen e Ian Brown, membri di spicco dell’eccellente Nash Ensemble. Il violista Lawrence Power e il violoncellista Paul Watkins si mettono in evidenza rispettivamente nella Escena Andaluza e nelle melodie cantabili del Trio. Faccio davvero fatica a immaginare un’interpretazione più trascinante di quella proposta in questo disco dal Nash Ensemble» (The Sunday Times).