«Lo stile esecutivo di David è semplicemente magnifico» (Yehudi Menuhin). Se ci si limitasse a giudicarlo dal suo look da rock star, si potrebbe facilmente sopravvalutare limpatto esercitato da David Garrett nel panorama concertistico classico. In realtà, Garrett è stato salutato come uno dei più grandi violinisti della sua generazione da alcuni dei più autorevoli esponenti della musica classica, primo tra tutti il grande direttore Zubin Mehta, che ha affermato: «David sarà sicuramente uno dei massimi protagonisti del panorama musicale del XXI secolo». Questo disco costituisce il primo passo compiuto da Garrett nellaffascinante repertorio crossover, riflettendo i gusti di un musicista di 26 anni che ama le grandi melodie senza chiedersi da quali ambiti provengano. Per questo motivo, accanto a una serie di esecuzioni spiccatamente virtuosistiche di celebri brani classici, il programma di questo disco comprende anche alcuni temi tratti da famose colonne sonore e una brillantissima rivisitazione sinfonica di Nothing Else Matters dei Metallica. Nel 2008 questo disco ha ottenuto uno straordinario successo nei paesi del Sud-est asiatico, raggiungendo il vertice delle classifiche classiche e un incredibile terzo posto nelle hit-parade pop, collocandosi sullo stesso livello di Avril Lavigne e di Mika.