GRAENER: Opere orchestrali - Vol.4

Esecutore: Munchner Rundfunkorchester, U.Schirmer

Autore: Graener

Numero dischi: 1

Barcode: 0761203796526

Cpo
CD
2019
CPO777965
2019-01-01
18,59 €
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Il quarto volume dell’integrale delle opere orchestrali di Paul Graener: tre concerti solistici

Paul Graener era un tardo romantico con una spiccata predilezione per l’impressionismo francese, una caratteristica più unica che rara per un compositore tedesco vissuto nella prima metà del XX secolo. Il quarto volume dell’integrale delle sue opere orchestrali comprende tre concerti per strumento solista e orchestra, che dimostrano meglio di qualsiasi parola quanto le opere di questo compositore meritino di essere riscoperte ai massimi livelli. Pochi musicisti contemporanei contribuirono a fare conoscere le opere di Graener come il violoncellista Paul Grümmer, al quale Graener dedicò il suo Concerto per violoncello e orchestra e che tenne a battesimo questa splendida opera nel 1927. A proposito di questi lavori, il celebre critico Adolf Diesterweg scrisse in una recensione: «il nuovo Concerto per violoncello e orchestra di Graener contiene musica intrisa di una vena melodica molto coinvolgente e dalla scrittura gradevolmente succinta, che consente al solista – anche grazie a un accompagnamento orchestrale molto trasparente – di fare suonare il suo strumento in maniera molto efficace. Dal mio punto di vista, il movimento più bello è senza dubbio l’Adagio, pervaso da un’atmosfera molto suggestiva e da una intensa cantabilità. Il Concerto per violino e orchestra presenta una scrittura molto originale sotto il profilo armonico e una serie di affascinanti elementi sonori che rivelano il vertice della creatività di Graener. L’epoca in cui venne composta l’ultima opera portata a termine da Graener, vale a dire il Concerto per flauto e orchestra, coincide con i terribili bombardamenti aerei che ridussero Berlino in macerie. In questo caso è soprattutto l’ultimo movimento a mettersi in evidenza e ad attirare maggiormente la nostra attenzione, non tanto per la sua gradevole scrittura neoclassica, un elemento che era già presente nelle opere scritte da Graener negli anni Trenta, quando per il fatto di basarsi su canti popolari dai toni ottimistici, dai quali traspare un’aura brillante e vivace, che non può essere paragonata né alle gravi difficoltà personali che Graener stava vivendo in quel periodo, né con le spaventose distruzioni che stava causando la guerra».


Tracklist

Paul Graener (1872-1944)
Concerto per violoncello e orchestra op. 78
Concerto per violino e orchestra op. 104
Concerto per flauto e orchestra op. 116

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