HOLST: I Pianeti

La FIM arricchisce il suo prestigioso catalogo di rimasterizzazioni con uno dei dischi più famosi e amati del catalogo della Telarc, che vede protagonista il grande André Previn alla testa della Royal Philharmonic Orchestra nel massimo capolavoro di Gustav Holst, The Planets. Questo famosissimo lavoro descrive il cielo notturno in sette movimenti, un fatto che a qualcuno potrebbe sembrare strano, visto che i pianeti del Sistema Solare sono nove o – meglio – otto, visto che qualche anno fa Plutone è stato retrocesso al rango di planetoide. L’arcano si spiega con il fatto che Plutone venne scoperto dall’astronomo americano Clyde Tombaugh solo nel 1930 – parecchi anni dopo la composizione dell’opera di Holst – e che – trattandosi di un lavoro basato più su contenuti astrologici che su considerazioni scientifiche – Holst ritenne opportuno non inserire la cara, vecchia Terra. Molto interessato all’astrologia, con quest’opera Holst si era posto l’obiettivo di spiegare l’influenza che i pianeti del Sistema Solare potevano avere sulla psiche umana. Questa rimasterizzazione è stata effettuata con Ultra HD a 32 bit, una tecnologia di nuova concezione in grado di garantire una fedeltà sonora al master originale fino a questo momento assolutamente inimmaginabile. Utilizzando una risoluzione a 32 bit – il livello di risoluzione sonora più elevato che si può raggiungere con l’attuale tecnologia – l’Ultra HD riesce a esaltare l’escursione dinamica, eliminando le distorsioni e consentendo di ascoltare i passaggi più soffusi e delicati con una chiarezza e una trasparenza ai limiti dell’incredibile.