Un coro di trecento voci da vita ad una performane potente e grandiosa. Un disco controverso, amato o odiato da molti recensori americani. Ecco cosa dice un giornalista che l"ama:
"Questa registrazione da, in termini di tecnologia microfonica, una migliore presentazione della grande orchestra, di quella che ci davano gli RCA o i Mercury nei loro giorni gloriosi, specialmente nella ricostruzione spaziale che è senza alcuna interruzione, e risolve la trama sonora così com"è in realtà."
Robert E. Greene, The Absolute Sound N°96