Dopo aver iniziato a studiare la chitarra da autodidatta, Michael Gandolfi è stato ammesso nel Berklee College of Music, trasferendosi dopo un solo anno al New England Conservatory of Music. Nel 1986 ha iniziato a collaborare con il Tanglewood Music Centre, dove ha acuto la possibilità di conoscere Leonard Bernstein e Oliver Knussen, che lo incoraggiarono a dedicarsi a tempo pieno alla composizione. Gandolfi ha trovato un paladino in Robert Spano, che lo ha aiutato a diventare uno degli esponenti della cosiddetta Scuola di Atlanta, che oltre a lui comprende Osvaldo Golijov, Jennifer Higdon e Christopher Theofanidis, autori che in passato la Telarc ha già preso in seria considerazione. Lo stile di Gandolfi presenta alcuni stilemi derivanti dal rock e dal jazz e risente dellinfluenza delle scoperte scientifiche, come si può notare nel suo The Garden of Cosmic Speculation, di cui Robert Spano ci offre in questo disco una magistrale interpretazione.
Tracklist
Michael Gandolfi (1956)
The Garden of Cosmic Speculation