ROSSINI: The best Overtures

Il meglio del meglio di Gioachino Rossini

Le ouvertures di Gioachino Rossini rivestivano una funzione di importanza fondamentale, in quanto dovevano catturare l’attenzione del pubblico prima che si alzasse il sipario e l’opera avesse inizio. Per questo motivo, questi splendidi brani strumentali divennero subito tra le pagine più conosciute di ogni opera e trovarono ben presto spazio non solo nei teatri d’opera, ma anche nella programmazione delle sale da concerto. Queste opere presentano molti elementi sorprendenti, come l’insolito solo del corno della prima sezione dell’ouverture dell’opera comica Il turco in Italia. La parte più vivace rivela altri tratti caratteristici dello stile rossiniano, tra cui temi brevi dai toni assai coinvolgenti, accesi contrasti dinamici e un continuo dialogo tra strumenti dal timbro diverso come – in questo caso – la compagine dei legni e la tromba solista. Al termine, l’irresistibile crescendo finale fa letteralmente sobbalzare gli ascoltatori dalla loro comoda poltrona. Questi brillanti tratti stilistici si inseriscono in una struttura formale piuttosto semplice, che funge da elemento unificatore. Che si tratti del Barbiere di Siviglia, della Scala di seta o del Signor Bruschino, queste scintillanti ouvertures operistiche vengono esaltate al massimo dall’interpretazione brillante e piena di vita dei Virtuosi Italiani diretti con polso e molto buon gusto da un ispirato Marc Andreae. Un disco che non potrete dimenticare facilmente e che vi offrirà un’esperienza d’ascolto estremamente piacevole.

I Virtuosi Italiani, Marc Andreae, direttore

Gioacchino Rossini (1792-1868)

Il Turco in Italia

L’equivoco stravagante

L’inganno felice

La Scala di seta

Il Signor Bruschino

Tancredi

L’italiana in Algeri

Il barbiere di Siviglia

Sigismondo