MENDELSSOHN: Project - Vol.1 - Sinfonia per archi NN.1 - 3 - Concerto per piano

Un compositore incredibilmente precoce Felix Mendelssohn compose dodici sinfonie per archi di pregevolissima fattura prima ancora di entrare nella fase dell’adolescenza. La Dogma Chamber Orchestra lancia con questo disco una nuova serie di grande interesse, che presenterà per la prima volta su SACD ibrido multicanale queste opere pervase da una meravigliosa freschezza giovanile e cinque concerti per strumento solista e orchestra d’archi scritti dal giovanissimo compositore nello stesso periodo delle sinfonie. Questo volume comprende le prime tre sinfonie e il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, un’opera dal carattere spiccatamente virtuosistico, che vede protagonista in veste solistica il pianista Herbert Schuch. Una suprema raffinatezza Con ogni probabilità, le sinfonie per archi furono scritte come “compito a casa” per le lezioni di Carl Friedrich Zelter. A quanto si può immaginare, Zelter deve essere stato molto soddisfatto di questi lavori, visto che poco dopo presentò con comprensibile orgoglio il suo giovanissimo allievo al suo amico Goethe, che – dopo averlo ascoltato con attenzione – non esitò a mettere Mendelssohn sullo stesso piano di Mozart. In realtà, è assai più verosimile che il vero “padrino” del giovane Mendelssohn sia stato Carl Philipp Emanuel Bach con il suo “stile sensibile”, come si può notare nella spiccata espressività di queste opere e nei toni quasi romantici che caratterizzano i movimenti lenti. Una appassionante brillantezza Anche se le prime tre sinfonie sono di breve durata, in esse si percepisce chiaramente la presenza di un’irrefrenabile volontà tesa a esplorare tutte le nuove potenzialità dell’epoca. Dall’altro lato, il vasto concerto per pianoforte e orchestra si colloca nel solco delle opere virtuosistiche fiorite nei primi decenni del XIX secolo, come si può facilmente notare dalla brillantissima stretta che chiude il Rondò. Un altissimo livello interpretativo Herbert Schuch è senza dubbio l’interprete ideale di quest’opera, il cui meraviglioso movimento centrale contiene più di un episodio dai toni sognanti. L’eclettica Dogma Chamber Orchestra diretta dal suo primo violino Mikhail Gurewitsch appare in forma veramente smagliante: non limitandosi a svolgere un mero accompagnamento, l’ensemble fa emergere in tutta la sua freschezza l’atmosfera gradevole sia delle sinfonie sia del concerto. Nel complesso, si tratta di un disco apprezzabile sotto tutti gli aspetti e che ha il merito di mettere in luce la prima fase creativa di Mendelssohn. Per questo ci auguriamo che l’uscita del secondo volume non si faccia attendere troppo.

La Dogma Chamber Orchestra su MDG:

WOLFGANG AMADEUS MOZART – FRANZ SCHUBERT

sinfonie

Dogma Chamber Orchestra, Mikhail Gurewitsch, direttore

MDGSA2108 (SACD alto prezzo)

PIOTR ILIC CIAIKOVSKY

serenata per archi e souvenir de florence

Dogma Chamber Orchestra, Mikhail Gurewitsch, direttore

MDGSA1654 (SACD alto prezzo)

AA.VV.

american stringbook

Dogma Chamber Orchestra, Mikhail Gurewitsch, direttore

MDGSA1717 (SACD alto prezzo)

AA.VV.

preludi op. 34 e quartetto per archi n. 8 op. 110

Dogma Chamber Orchestra, Mikhail Gurewitsch, direttore

MDGSA1830 (SACD alto prezzo)

DMITRI SHOSTAKOVICH

british now!

Dogma Chamber Orchestra, Mikhail Gurewitsch, direttore

MDGSA1944 (SACD alto prezzo)

Herbert Schuch, pianoforte

Dogma Chamber Orchestra, Mikhail Gurewitsch, direttore

Felix Mendelssohn (1809-1847)

Sinfonia n. 1 in do maggiore per archi

Sinfonia n. 2 in re maggiore per archi

Sinfonia n. 3 in mi minore per archi

Concerto in la minore per pianoforte e orchestra