GERNSHEIM: Opere orchestrali

Un tempo unanimemente apprezzato per le sue grandi doti di compositore, direttore d’orchestra e didatta, Friedrich Gernsheim può essere legittimamente considerato come un importante anello di congiunzione nell’ambito del repertorio tardo romantico, in quanto seppe compiere una vera e propria impresa nel mantenere legami amichevoli sia con Johannes Brahms sia con il suo antagonista Max Bruch senza mai diventare un mero epigono di nessuno dei due. In particolare, ogni volta che la musica di Gernsheim sembra tendere verso lo stile classico di Brahms o verso l’incedere più rapsodico del compositore renano, in realtà esprime sempre il proprio carattere distintivo. La magniloquente espressività del Concerto per pianoforte e orchestra di Gernsheim presenta infatti spunti di intensa voluttà tra il solista e l’orchestra molto simili a quelli presenti nel ben più famoso concerto che Bruch portò a termine lo stesso anno, il 1868, mentre l’austero e conciso Concerto per violoncello e orchestra portato a termine nel 1903 e il poema sinfonico Zu einem Drama scritto più o meno nello stesso periodo evocano atmosfere che possono essere espresse solo dopo un profondo viaggio interiore. Tre opere di straordinaria bellezza, che meritano di essere conosciute.

Oliver Triendl, pianoforte

Alexander Hülshoff, violoncello

Philharmonisches Staatsorchester Mainz, Hermann Bäumer, direttore

Friedrich Gernsheim (1839-1916)

Concerto in do minore per pianoforte e orchestra op. 16

Zu einem Drama op. 82

Concerto in mi minore per violoncello e orchestra op. 78