RAUTAVAARA: Concerto per violino e orchestra e altre opere orchestrali

A partire dagli anni Cinquanta, la produzione del compositore finlandese Einojuhani Rautavaara si sviluppò progressivamente come una sorta di microcosmo della storia della musica. Più in particolare, la decisione di abbandonare gli stilemi della scrittura seriale e l’assoluto impegno per i suoi ideali musicali rivestirono un’importanza fondamentale nel consacrare la sua fama internazionale, una coraggiosa scelta di campo che trovò piena espressione nelle sue inconfondibili opere. Rautavaara pretende dai suoi interpreti un assoluto intimismo e una grande spontaneità e dal pubblico una vivida empatia, ma ogni volta sa ricompensarli largamente con una ricchezza spirituale che lascia in tutti un’impressione destinata a durare nel tempo. Il Concerto per violino e orchestra dalle delicate reminiscenze sibeliane scritto quasi mezzo secolo fa, l’intensa dichiarazione d’amore espressa nella Sérénade composta nel 2016, anno della sua scomparsa, e la meravigliosa Autumn Gardens, portata a termine poco prima dell’inizio del nuovo millennio, rappresentano inconfutabili testimonianze della agevole comprensibilità dello stile di Rautavaara e – al tempo stesso – eccellenti ragioni per inserire sempre più spesso le opere del compositore finlandese nei programmi delle stagioni concertistiche di tutto il mondo.

Ulf Wallin, violino

Turku Philharmonic Orchestra, Ari Rasilainen, direttore

Einojuhani Rautavaara (1928-2016)

Concerto per violino e orchestra (1977)

Sérénade pour mon amour (2016)

Autumn Gardens (1999)