KEISER:Opera Arias and Instrumental Work

Scoperte barocche Con il boom di registrazioni dedicate al repertorio barocco che si è registrato nel corso degli ultimi vent’anni, le possibilità di presentare opere in prima registrazione mondiale sono diventate sempre più rare. In questo disco della MDG l’ensemble di strumenti originali La Ricordanza presenta una serie di arie, danze e brani strumentali del compositore barocco Reinhard Keiser. Un genio molto originale Alcuni studiosi come Johann Adolph Scheibe e il temutissimo Johann Mattheson videro in Keiser semplicemente «il genio più grande e originale che la Germania abbia mai avuto». In effetti Keiser ottenne straordinari successi sia nel repertorio sacro sia in ambito teatrale e il suo stile profondamente drammatico divenne un modello ineludibile per molti compositori che qualche decennio dopo avrebbero scritto alcune delle pagine più luminose della storia della musica. Thriller barocchi Un profondo impatto drammatico costituisce infatti uno degli elementi più importanti delle sue opere Die Verdammte Staats-Sucht e Der gestürzte und wieder erhöhte Nebucadnezar, König zu Babylon, con quest’ultima che presenta gli alti e bassi della fortuna di cui parla il titolo. Nei primi anni del XVIII secolo il Teatro di Amburgo poteva contare su alcuni strumenti molto avanzati, che consentivano di riprodurre sia i lampi dei fulmini sia gli effetti magici. Queste appassionati innovazioni tecniche e le bellissime opere di Keiser erano in grado di produrre spettacoli quanto mai coinvolgenti, che attiravano regolarmente un gran numero di spettatori anche da molto lontano. Arte, ricerca e canto Fondato nel 1991 da un gruppo di studenti provenienti da L’Aia e da Hannover, l’ensemble di strumenti originali La Ricordanza si è specializzato nel repertorio della fine del XVII e dell’inizio del XVIII secolo e oggi occupa un posto di alto rilievo nel panorama concertistico internazionale. I componenti de La Ricordanza non svolgono solo un’attività concertistica ai massimi livelli, ma compiono anche accurate ricerche musicologiche, che hanno spesso consentito di riscoprire tesori dimenticati, molti dei quali sono poi stati puntualmente registrati. Per il loro disco d’esordio per la MDG i componenti de La Ricordanza hanno trovato una partner di altissimo livello nel soprano Elisabeth Scholl, ospite fissa dei principali festival di musica antica di tutto il mondo.