

Esecutore: Ludus Modalis, Bruno Boterf
Autore: Costeley Guillaume
Numero dischi: 1
Barcode: 4250128513012
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Nato nel 1530 in Normandia, con ogni probabilità a Pont-Audemer, Guillaume Casteley ricoprì per molti anni l’incarico di organista della Cattedrale di Evreux e in seguito divenne compositore ufficiale di Carlo IX. La straordinaria qualità delle sue opere contribuisce a collocare Costeley tra gli esponenti più autorevoli dell’ultima fase del Rinascimento, anche grazie alla scelta di preservare nelle sue opere il maestoso stile contrappuntistico dei grandi compositori franco-fiamminghi. Inoltre la sua incontenibile fantasia lo portò ad addentrarsi in territori che prima di lui erano stati esplorati timidamente solo da pochi altri autori. Sebbene fosse prima di ogni altra cosa un organista e un compositore di opere sacre, la fama postuma di Costeley è legata alla sua produzione profana, in particolare all’emblematico Mignonne allons voir si la rose, basato su un testo di Ronsard. Costeley è anche autore di un gran numero di chanson a quattro e cinque voci, alcune delle quali hanno contenuti descrittivi (come La prise de Havre), seri o moralistici, mentre altri presentano toni più rustici e a volte addirittura licenziosi come Grosse garce noire et tendre. Questo nuovo disco dell’ensemble Ludus Tonalis diretto da Bruno Boterf propone una gradevole antologia di questa variegata produzione, tratteggiando uno splendido ritratto di uno dei compositori più interessanti dell’ultima fase dell’epoca rinascimentale.