BEETHOVEN: Missa Solemnis

Originario di Breslau (oggi Wroclaw, in Polonia), Otto Klemperer studiò musica prima a Francoforte e poi a Berlino con Hans Pfitzner. Nel 1905 Klemperer conobbe Mahler nel corso di unesecuzione della Seconda Sinfonia, durante la quale dirigeva lensemble di ottoni fuori scena. I due musicisti strinsero una sincera amicizia e nel 1907 Mahler aiutò Klemperer a ottenere il posto di direttore dellOpera Tedesca di Praga. Dopo una lunga gavetta che lo vide passare da Amburgo, Brema, Strasburgo, Colonia e Wiesbaden, nel 1927 Klemperer approdò alla Kroll Opera di Berlino, dove si mise in evidenza come uno dei maggiori paladini della musica contemporanea, dirigendo capolavori come Da una casa di morti di Leos Janácek, Erwartung di Arnold Schönberg, Oedipus Rex di Igor Stravinsky e Cardillac di Paul Hindemith. Nel 1933 lavvento del nazismo in Germania spinse Klemperer di fede ebraica a trasferirsi negli Stati Uniti, dove divenne direttore stabile della Los Angeles Philharmonic Orchestra, formazione con cui iniziò a frequentare con sempre maggiore assiduità le opere del Romanticismo tedesco, prime tra tutte quelle di Beethoven, che in seguito gli avrebbero garantito la fama. Terminata la guerra, Klemperer fece ritorno in Europa e nel 1959 venne scritturato come direttore principale della Philharmonia Orchestra di Londra. Con questa orchestra Klemperer registrò per la EMI unintegrale delle sinfonie di Beethoven e la Missa solemnis che con la sua monumentalità e la sua scarna retorica divenne un ineludibile punto di riferimento della discografia del Titano di Bonn. La Testament ripropone oggi questa splendida integrale con una qualità sonora notevolmente migliorata. Unedizione di grande prestigio, da non farsi assolutamente sfuggire.