Nel 1604 le celebrazioni del Royal May Day si aprirono con un madrigale di Martin Peerson, un musicista molto influente nel panorama musicale inglese della prima metà del XVII secolo e protetto da alcuni tra i massimi esponenti della nobiltà inglese, che gli fecero pubblicare alcune raccolte di opere. Oggi dellopera di Peerson è rimasto molto poco. In particolare i quindici mottetti presentati in prima registrazione mondiale in questo splendido disco sono giunti fino a noi attraverso una sola fonte, per giunta lacunosa. Per poterli eseguire è stato necessario un complesso lavoro di ricostruzione della parte mancante, portato a termine da Richard Rastell (Antico Edition). Nonostante il loro testo latino ancora ancorato alla liturgia precedente alla Riforma, Peerson poté mantenere i suoi prestigiosi incarichi anche nellambito della nuova chiesa anglicana, segno tangibile della grande considerazione in cui era tenuto. A distanza di oltre 350 anni dalla morte di Peerson, questa stima appare del tutto giustificata dallascolto di questi splendidi lavori sacri, le cui dense armonie si fondono mirabilmente con una scrittura imitativa di eccelsa maestria, offrendoci una raccolta molto suggestiva e di rara coerenza formale. LEx Cathedra Consort gruppo composto da dodici voci scelte dallensemble Ex Cathedra sfoggia uninterpretazione davvero toccante e ricca di fascino, che restituisce alla storia della musica un protagonista ingiustamente dimenticato.
Tracklist
Martin Peerson (1571-1651)
Deus omnipotens
Redemptor mundi
Pater fili paraclete
Levavi oculos meos
Ecce non dormitabit
Mulieres sedentes
Christus factus est
Hora nona
Latus eius
O rex gloriae
Quid vobis videtur
O Domine Jesus Christe
Laboravi in gemitu meo
Nolite fieri sicut equus
Multa flagella peccatoris