BYRD: OPERE SACRE

Da sempre sia i musicisti sia gli appassionati di musica antica vengono attratti in maniera irresistibile dalla musica di William Byrd, rendendo piena giustizia alla raffinatezza dello stile, ai contenuti drammatici, alle toccanti melodie, alla sapiente architettura armonica e alla straordinaria profondità espressiva con cui il compositore inglese seppe esaltare i testi che scelse di mettere in musica. Per questo motivo molti addetti ai lavori lo ritengono uno dei massimi esponenti dellarte musicale della sua epoca. Oltre dieci anni fa lensemble Cardinalls Musick diretto da Andrew Carwood si è posto lambizioso obiettivo di realizzare una registrazione di tutte le opere vocali in latino di Byrd che potesse essere considerata definitiva. La Hyperion è lieta di proporre il decimo volume di questa eccezionale integrale cui faranno seguito altri tre dischi finora apparsa nel catalogo della ASV Gaudeamus. Questo incredibile excursus è finalmente giunto a una delle vette creative del genio di Byrd, le Cantiones Sacrae del 1591, di cui ci sono rimaste sette splendide opere che culminano nelle sorprendenti stravaganze del Laudibus in sanctis. Dai Gradualia del 1605 il simbolo più rappresentativo del sovversivo corpus liturgico che ha fatto capolino in tutti i precedenti volumi di questa collana per questo disco sono stati estrapolati nove mottetti, compreso il Proprio per una Lady Mass celebrata nel tempo pasquale. Da notare che il primo disco realizzato per la Hyperion dallensemble Cardinalls Musick è stato appena insignito del prestigioso Gramophone Award 2006 nella categoria riservata alla musica corale. Presentando un programma dedicato a Thomas Tallis incentrato sulla monumentale messa Gaude gloriosa, questo disco (CDA67548) è stato accolto dalla stampa specializzata con unanime entusiasmo: «Questo disco rappresenta il primo frutto del nuovo contratto esclusivo tra la Hyperion e lensemble Cardinalls Musick. Conoscendo molto bene il sapiente approccio con cui Carwood si è sempre accostato al repertorio sacro di epoca Tudor, laltissimo livello tecnico e artistico di tutti i suoi cantanti e la superlativa qualità delle produzioni della Hyperion, non ho alcun dubbio sul fatto che si tratterà di una collaborazione destinata a dare frutti davvero eccellenti» (International Record Review) «Questa superba registrazione di alcuni dei massimi capolavori della letteratura sacra inglese in latino rappresenta senza alcun dubbio uno dei regali più belli fatti a Tallis in occasione del suo 500° compleanno. Trovo veramente difficile immaginare uninterpretazione migliore della magnifica antifona votiva a sei voci Gaude gloriosa » (The Daily Telegraph) «Questo disco rappresenta senza dubbio uno dei vertici assoluti della discografia di Tallis uscita nellanno del quinto centenario della sua nascita» (Fanfare, Stati Uniti).