HANDEL: Alceste

Questa registrazione dell’Alceste vede grande protagonista la Early Opera Company diretta da Christian Curnyn, che negli ultimi anni ha realizzato per la Chandos alcune edizioni di opere händeliane considerate da molti addetti ai lavori vere e proprie pietre miliari della discografia del grande compositore di Halle. Per fare solo qualche esempio, Semele è stata premiata da Gramophone con un Editor’s Choice ed è stata inserita dal Sunday Times tra i dischi migliori del 2007, mentre il Flavio ha avuto una nomination ai Gramophone Awards del 2011 nella categoria “Baroque Vocal”. L’Alceste narra la commovente storia del re di Tessaglia Admeto, ormai giunto sulle soglie della morte, a cui Apollo promette la salvezza a patto che qualcun altro accetti di morire al suo posto. Di fronte al vile rifiuto di molti – compresi i vecchi genitori di Admeto – spicca il coraggio della moglie Alceste, che decide con supremo coraggio di sacrificare la propria vita per la salvezza del marito. Dopo questo sublime gesto d’amore, l’afflitto Admeto riceve la visita del suo amico Ercole, che dopo aver saputo l’accaduto si incammina baldanzosamente verso l’Ade, si scontra con il dio degli inferi Plutone, riporta Alceste nel mondo dei viventi e la restituisce all’esultante Admeto. Per la messa in scena dell’Alceste venne organizzata una costosissima collaborazione tra il celebre librettista e commediografo scozzese Tobias Smollett, la compagnia di attori e di cantanti del Covent Garden, il proprietario e manager del teatro londinese John Rich, Georg Friedrich Händel, allora tra i compositori più famosi e pagati di tutta l’Inghilterra, e il geniale regista e scenografo Giovanni Servandoni. Per ragioni che non vennero mai chiarite completamente, poco dopo l’inizio delle prime prove il progetto dell’Alceste venne definitivamente accantonato. Tra le numerose teorie che furono avanzate per spiegare la cancellazione di questa sontuosa produzione, una attribuisce la colpa a Rich, che si sarebbe tirato indietro all’ultimo momento, temendo che un fiasco al botteghino avrebbe potuto tradursi in un fallimento del suo teatro, mentre secondo altri l’opera sarebbe saltata a causa del temperamento focoso di Smollett, che avrebbe litigato violentemente con Rich, spingendolo a mandare a monte l’impresa. Qualunque sia stata la causa di questa clamorosa cancellazione, gli abbozzi del libretto di Smollett andarono ben presto perduti e oggi dell’Alceste sono rimaste solo le musiche di scena composte da Händel. Il compositore sassone non diresse mai la musica scritta per l’Alceste, ma con il suo tipico spirito pratico ne riutilizzò i temi principali in diverse occasioni. In particolare, parecchi brani strumentali, cori e arie vennero riproposti in The Choice of Hercules e in seguito altri brani vennero inseriti nelle riprese degli oratori Belshazzar e Alexander Balus.

La Early OperaCompany e Christian Curnyn su Chandos:

Georg Friedrich Händel

flavio

Solisti, Early Opera Company, Christian Curnyn, direttore

CHAN0773(2) (2 CD alto prezzo)

«Curnyn e i suoi bravissimi cantanti e musicisti hanno reso piena giustizia Händel» (The International Record Review).

Georg Friedrich Händel

semele

Solisti, Early Opera Company, Christian Curnyn, direttore

CHAN0745(3) (3 CD alto prezzo)

«Un vero e propria must per ogni händeliano che si rispetti» (The Sunday Times).

Georg Friedrich Händel

partenope

Solisti, Early Opera Company, Christian Curnyn, direttore

CHAN0719(2) (2 CD alto prezzo)

«Consiglio caldamente a tutti gli appassionati delle opere di Händel di correre nei negozi di dischi ad acquistare una copia di questo splendido cofanetto» (The Guardian).