MARY BLACK: Stories from the Stepples

Questo album comprendente una serie di bellissimi brani originali segnò il ritorno nel mondo del disco della grande cantante irlandese dopo un’assenza durata ben sei anni. «Tutto ruota intorno ai brani in programma, ognuno curato fin nei minimi dettagli e perfettamente in linea con il talento di Mary Black, tra i quali si segnalano soprattutto “All The Fine Young Men”, un inno antimilitarista del grande Eric Bogle, e “Marguerite and the Gambler”, una bella canzone di Ricky Lynch di Cork, che prende ispirazione da The Falconer un celebre quadro esposto nella pinacoteca di Cork. Il programma comprende anche la melodiosissima “Wizard of Oz”, uno dei tre brani scritti dal giovane cantautore Danny O’Reilly, che nel giro di pochissimo tempo divenne uno degli standard più amati dal pubblico. A questo la Black aggiunse una serie di belle pagine in cui è affiancato da guest star di altissimo livello come “Walking With My Love” con Finbar Furey, “Mountain to the Sea” con Imelda May e “Lighthouse Light” con Janis Ian, pose il tutto in una produzione in grado di piacere sia agli appassionati dai gusti più commerciali sia a quelli più legati alla tradizione, ottenendo in questo modo un album prossimo alla perfezione» (Mojo Magazine, marzo 2012).