Cantante di jazz e di soul ammirata da tutti, Nancy Wilson costituisce lanello di congiunzione tra le classiche canzoni pop dellera di Peggy Lee, Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald e le baldanzose dive del rhythm and blues di oggi. Sebbene lo stile esecutivo di Nancy sia stato descritto come privo di emozioni e dai toni androgini come quello di Jimmy Scott (sua prima fonte di ispirazione), nella sua voce è possibile riconoscere numerose inflessioni che la avvicinano a Dinah Washington e a Sarah Vaughan. Nonostante questo, la Wilson ha sempre dimostrato di possedere una notevole propensione per le ultime opere di Sam Cooke e la straordinaria immediatezza delle sue interpretazioni rivela più di uneco della talvolta algida Lena Horne. Catapultata in un batter docchio nellempireo del pop, la Wilson divenne nel giro di pochissimo tempo lartista più popolare della Capitol (superando tutti, da Nat King Cole ai Beach Boys), un ruolo che mantenne fino a quando apparve la stella dei Beatles, che avrebbe cambiato in maniera radicale il panorama musicale di quegli anni. Sebbene siano passati oltre quattro decenni, But Beautiful è ancora considerato uno degli album più significativi degli anni Sessanta, con un programma di ballate jazz che vedono la Wilson accompagnata dal pianista Hank Jones.
Tracklist
Happiness Is a Thing Called Joe
Oh! Look at Me Now
Glad to Be Unhappy
Do It Again
But Beautiful
Easy Living
Prelude to a Kiss
I Thought About You
For Heavens Sake
Supper Time
Ill Walk Alone
Darn That Dream
In a Sentimental Mood