THE ART FARMER QUARTET: Live at the Half

Quandodecise di sciogliere The Jazztet, il sestetto che aveva fondato con il sassofonista Benny Golson, il flicornista Art Farmer disse in un’intervista che il quartetto non aveva bisogno di un pianista, perché Jim Hall poteva eseguire tutti gli accordi e i passaggi necessari. In realtà, Farmer – musicista in grado di suonare diversi strumenti – in questo disco rinunciò a suonare la tromba e si esibì esclusivamente con il flicorno. Farmer iniziò a suonare con il contrabbassista Steve Swallow e il batterista Walter Perkins nel jazz club Half Note di New York, che divenne la sua base e la sede in cui furono registrati i suoi album migliori. Il repertorio di questa sessione tenutasi nel dicembre del 1963 è una vera sorpresa, con cinque standard swing e la poco nota “Swing Spring” di Miles Davis. Hall, che fece un’apparizione speciale con “I’m Getting Sentimental Over You”, fu il partner ideale per Farmer, dato che entrambi avevano uno stile simile di improvvisazione dolce, pensosa e molto più complesso di quanto si potrebbe immaginare. Dei 22 brani che furono incisi in quell’occasione, sono sopravvissuti solo questi cinque, mentre gli altri andarono distrutti in un incendio. Dopo l’uscita di questo disco, la band rimase insieme solo il tempo necessario per realizzare altri tre album. Tutto ciò rende questo album essenziale per gli amanti del jazz e ora è finalmente disponibile in un formato adeguato alla sua importanza.

Questa straordinaria riproposizione della Speakers Corner è stata realizzata con tecnologia rigorosamente analogica, utilizzando i nastri analogici originali e un procedimento di rimasterizzazione del tutto analogico, dal master alla testina di incisione. Per finire, va sottolineato il fatto che l’etichetta tedesca ha provveduto a pagare tutte le royalty e tutti i diritti d’autore, un fatto per nulla scontato al giorno d’oggi.

 Art Farmer, flicorno

Jim Hall, chitarra

Steve Swallow, contrabbasso

Walter Perkins, batteria

Tracklist