AA.VV.: Who cares?

È da vent’anni che volevo incidere con Andrea Pozza, quindi questa è stata una grande opportunità. Oltretutto abbiamo registrato “a casa” a Certaldo Alto e di conseguenza l’atmosfera era rilassata e amichevole. Non vedo l’ora di sentire il mio suono senza effetti – solo l’ottima acustica naturale del Castello [Scott Hamilton]. Poche volte nella vita si ha la sensazione di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Mi è accaduto nella cave del Castello di Certaldo in occasione della registrazione di questo disco. Incidere un duo con Scott Hamilton, uno dei miei musicisti preferiti da sempre, in un luogo straordinario, con microfoni di inestimabile valore abilmente manovrati da Giulio Cesare Ricci, vero e proprio “guru” della registrazione hifi, godendo dell’ospitalità di Alfred Kramer (e del suo rullante e spazzole in un paio di brani) e del cibo straordinario dell’Albergo Il Castello, secondo voi può bastare? [Andrea Pozza]. Una volta tanto è il luogo che ha determinato l’uscita e la riuscita di questo lavoro discografico. Il luogo è un antico palazzo nel cuore della Toscana di proprietà familiare adibito ad attività ricettiva, che è negli ultimi anni diventato sempre più un punto d’incontro per musicisti e artisti. Così è avvenuto anche tra Scott, Andrea, Giulio Cesare e me, in occasione di un concerto tenuto dai due musicisti nella stanza della musica della storica dimora. La magia della musica e del luogo hanno incantato anche Giulio Cesare e pochi mesi dopo siamo ritornati sul luogo del delitto (io ovviamente non l’ho mai lasciato). Il risultato lo state tenendo tra le vostre mani. “A vida é a arte do encontro” diceva Vinicius de Moraes, ma è certo che anche l’arte senza incontro non potrà mai sopravvivere. [Alfred Kramer].

Scott Hamilton, sassofono; Andrea Pozza, pianoforte

Airegin (Sonny Rollins)

Who Cares? (George Gershwin)

I’m Through with Love (Fud Livingston)

Old Devil Moon (Burton Lane)

Don’t Worry ’Bout Me (Rube Bloom)

On a Misty Night (Tadd Dameron)

All of Me (Seymour Simons – Gerald Marks)

Old Devil Moon (Burton Lane)