SARAH VAUGHAN: Sassy

• Un nuovo splendido titolo della collana di ristampe del catalogo Verve / Universal Music Enterprises curata dalla Acoustic Sounds
• Ogni mese almeno una nuova uscita degli album più emblematici del grande jazz
• Rimasterizzazione effettuata da Ryan K. Smith presso lo Sterling Sound a partire dai master analogici originali
• L’attesissima riedizione mono dell’iconica Sassy di sarah Vaughan
• LP da 180 grammi stampato presso la Quality Record Pressings

• Copertina gatefold tip-on vecchio stile realizzata dalla Stoughton Printing
• Serie supervisionata da Chad Kassem, amministratore delegato della Acoustic Sounds

Ella Fitzgerald e Billy Holiday sono oggi giustamente considerate due figure preminenti nel panorama delle cantanti jazz - e terza in questa linea si trova Sarah Lois Vaughan (nata nel 1924), meglio conosciuta come Sassy. Agli inizi della sua carriera, Sassy cantava (e suonava anche il piano) nell'orchestra diretta da Earl Hines e Billy Eckstein, ma nel 1945 decise di intraprendere la sua carriera di solista.

Le registrazioni di quei cinque anni che incise per la Columbia Records (1949-1954), principalmente basate su ballate popolari, la resero famosa; Sarah raggiunse l'apice e divenne una vera star. Durante gli anni del suo contratto con la Mercury (1954-1959) la sua fama crebbe ancora e poteva dirsi una cantante arrivata. Ma Sassy era una donna con due anime: da un lato lavorava con jazzisti impegnati come Clifford Brown e Cannonball Adderley, e dall'altro continuava a registrare album di grandi successi accompagnata da orchestre easy-listening, come questo Sassy, registrato nel 1956 con Hal Mooney e la sua orchestra.

Easy-listening naturalmente non significa faciloneria, come è ben dimostrato dagli arrangiamenti pieni di buon gusto di Mooney, che permettono a Sarah una volta ancora di dimostrare la sua grande capacità di esprimere i diversi stati d'animo e le diverse atmosfere di ogni canzone. L'estensione della sua voce, giunta alla piena maturità, con la sua flessibilità quasi strumentale, e la sua versatilità, non cesseranno mai di stupire l'ascoltatore.

Sarah Vaughan, voce; Hal Mooney and His Orchestra

Lush Life

I’m the Girl

Shake Down The Stars

I’ve Got Some Crying to Do

My Romance

I Loved Him

Lonely Women

I’m Afraid The Masquerade Is Over

The Boy Next Door

Old Folks

Only You Can Say

A Sinner Kissed An Angel