ASTOR PIAZZOLLA: Tangos del Angel y del Diablo (original versions)

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«Il dualismo tra angeli e demoni costituisce da sempre una inesauribile fonte di ispirazione per scrittori, romanzieri, pittori e musicisti. Astor Piazzolla scrisse il suo primo Tango del Ángel verso la fine degli anni Cinquanta. All’inizio del decennio successivo seguirono altri tanghi dedicati agli angeli, tra cui L’Introducción al Ángel e La muerte del Ángel, che qualche tempo più tardi vennero arrangiati per il classico quintetto del tango. Con ogni probabilità, questo fatto rifletteva l’interiorità di Piazzolla, che in quell’epoca era più legato agli angeli che ai demoni, sebbene fossero entrambi presenti nella sua vita. Nel corso degli anni Sessanta il compositore argentino scrisse altri brani dedicati agli angeli e ai demoni, tra cui la Milongadel Ángel, la Resurrecióndel Ángel, il Tango del Ángel, la Romancedel Ángel e Vayamos al Ángel. Per quanto Piazzolla non abbia mai pensato di creare un’opera complessiva o una suite, questi brani presentano un legame molto evidente, essendo tutti tanghi di mirabile semplicità, ma pervasi da una meravigliosa brillantezza. Il tango è danza, il tango è musica, il tango è arte, un amore infinito per l’arte, lo stesso amore che unisce i componenti della ChamberJam Europe e che si percepisce chiaramente in ognuno di essi. Ho avuto la fortuna di incontrare il grande Astor Piazzolla, che mi confidò che con la sua musica cercò sempre di superare il tempo e tutte le frontiere, nella consapevolezza del fatto che tutto è destinato a cambiare. Noi siamo una parte di questo viaggio, nel corso del quale ci capiterà di incontrare sia gli angeli sia i demoni» (Marcelo Nisinman).

Registrazione effettuata nel giugno del 2014 presso lo Studio 1 degli Emil Berliner Studios di Berlino da Stephan Flock. Producer: Rainer Maillard e Stephan Flock.

Natasha Kudritskaya, piano Steinway 360060

Marcelo Nisiman, bandoneon

Daniel Rowland, violino

Alberto Mesirca, chitarra

Zoran markivic, contrabbasso