FREDDIE ROACH: Good Move!

Nuova uscita della acclamata collana Tone Poet Audiophile Vinyl Series

LP da 180 grammi con copertina gatefold

Rimasterizzazione effettuata da Kevin Gray presso il Cohearent Audio a partire dai nastri analogici originali

Stampa effettuata presso la RTI

Lussuosa copertina tip-on

La Blue Note Records ha annunciato il proseguimento dell’acclamata collana Tone Poet Audiophile Vinyl Reissue Series, una notizia che è stata accolta con unanime entusiasmo dagli audiofili di tutto il mondo. Lanciata nel 2019 per celebrare l’80° anniversario della fondazione dell’etichetta, la serie Tone Poet è prodotta da Joe Harley (Music Matters) e presenta ristampe su vinile audiophile da 180 grammi interamente analogiche, rimasterizzate a partire dai nastri originali da Kevin Gray del celebre studio Cohearent Audio. Tutti i dischi della collana sono realizzati dalla RTI di Camarillo, California, e presentati in lussuose copertine gatefold vecchio stile stampate dalla Stoughton Printing. Anche in questo caso, tutti i titoli sono stati accuratamente selezionati da Harley e comprendono la crème de la crème del catalogo Blue Note, insieme a classici sottovalutati, standout più recenti e album di altre etichette fiorite sotto l’ombrello della Blue Note, tra cui la Pacific Jazz e la United Artists Records. Ogni aspetto di queste nuove uscite Blue Note/Tone Poet è stato curato in modo da raggiungere il più alto standard qualitativo possibile. Questo significa che – per quanto possiate cercare – non riuscirete mai a trovare una versione migliore. Questi dischi sono semplicemente irraggiungibili.

Negli anni Sessanta il roster degli organisti di cui disponeva la Blue Note non temeva alcun rivale, grazie alla presenza di alcuni dei migliori interpreti dell’Hammond B-3 allora in attività, tra i quali si segnalavano Jimmy Smith, Big John Patton e Larry Young, ognuno dei quali aveva sviluppato un proprio stile esecutivo estremamente peculiare. Gli acquirenti dei dischi della Blue Note impararono ad apprezzare Freddie Roach grazie agli album Heavy Soul e It Might As Well Be Spring di Ike Quebec, ma ben presto iniziò a realizzare per la stessa label album da solista, tra i quali spicca Good Move, un imperdibile album pubblicato per la prima volta nel 1963, che vede anche la presenza del trombettista Blue Mitchell, del tenorsassofonista Hank Mobley, del chitarrista Eddie Wright e del batterista Clarence Johnston.

Questo grande classico del soul seppe riscaldare l’animo del pubblico dell’epoca con un programma che comprendeva “When Malindy Sings”, un brano di Oscar Brown che venne eseguito da Abbey Lincoln, “Wine, Wine, Wine”, un pezzo dello stesso Roach intriso di una intensa religiosità, e “On Our Way Up”, un inno trascinante che compose il giorno stesso della storica marcia su Washington.

Freddie Roach, organo; Hank Mobley, sax tenore; Blue Mitchell, tromba; Eddie Wright, chitarra; Clarence Johnston, batteria

Lato A

It Ain’t Necessarily So

When Malindy Sings

Pastel

Wine, Wine, Wine

Lato B

On Our Way Up

T’Ain’t What You Do

Lots Of Lovely Love

I.Q. Blues