HANK MOBLEY: No Room For Squares (UHQ)

Un nuovo titolo della Blue Note su UHQCD

Il meglio del meglio della riproduzione digitale

Il disco può essere ascoltato su qualsiasi lettore CD

Oltre a vantare una delle grafiche di copertina più attraenti di Reid Miles, l’album No Room for Squares di Hank Mobley del 1963 è una meraviglia anche solo per la musica. Il tenorsassofonista aveva già registrato per la Blue Note diversi capolavori hard bop, tra cui Soul Station e Workout, ma No Room for Squares fu un progetto ancora più ambizioso, che vide Mobley elevare il suo carisma di leader, improvvisatore e compositore.

L’album è stato realizzato in due diverse sessioni di registrazione, ognuna con una diversa formazione del quintetto. Il 7 marzo Mobley è stato accompagnato dal trombettista Donald Byrd, dal pianista Herbie Hancock, dal contrabbassista Butch Warren e dal batterista Philly Joe Jones, che hanno dato vita a performance entusiasmanti dei brani originali di Mobley “Up a Step” e “Old World, New Imports”. Mobley è poi tornato nello studio di Rudy Van Gelder il 2 ottobre con Jones ancora una volta alla batteria, oltre al trombettista Lee Morgan, al pianista Andrew Hill e al contrabbassista John Ore, per eseguire fissare su disco gli scintillanti brani di Mobley “Three Way Split” e “No Room for Squares”, oltre a due notevoli brani di Morgan: la splendida ballata “Carolyn” e l’incalzante “Me 'N You”.

Gli UHQCD sono conformi alle specifiche CD e sono riproducibili sui tradizionali lettori di CD audio esistenti. Il processo di produzione del disco (di nuova concezione) evita il mascheramento della qualità del suono e offre un elevato piacere d’ascolto dell’audio di alta qualità, molto simile a quella che caratterizza il Crystal Disc.

I CD audio convenzionali vengono prodotti utilizzando la tecnica dello stampaggio a iniezione per formare una serie di “pit” (incavi) che rappresentano i dati. La piastra metallica su cui si formano gli incavi che rappresenta l’informazione audio viene utilizzata come matrice. Il policarbonato viene fuso ad alta temperatura e versato nello stampo per duplicare i “pit” sullo stampo.

Questo metodo è efficiente perché permette la produzione di massa ad alta velocità, ma non consente la duplicazione perfettamente accurata o una completa duplicazione degli incavi (“pit”) da parte del sistema di stampaggio. Quando è fuso, il policarbonato è piuttosto viscoso e quindi non può penetrare completamente in ogni minuscolo incavo. Abbiamo cercato di ricreare le microscopiche forme utilizzando il policarbonato di alta qualità utilizzato nei pannelli LCD, ma il risultato non si è rivelato perfetto.

Nel nuovo metodo che abbiamo sviluppato, tuttavia, abbiamo usato un fotopolimero anziché del policarbonato per replicare finemente gli incavi. Nel loro stato normale, i fotopolimeri sono liquidi, ma una delle loro proprietà caratteristiche è che si induriscono quando vengono esposti alla luce di determinate lunghezze d'onda. Sfruttando questa proprietà, siamo riusciti finalmente a ottenere la perfetta replica di incavi finemente dettagliati. I fotopolimeri allo stato liquido sono in grado di penetrare negli angoli più piccoli delle fosse dello stampatore in modo che il disegno degli incavi sia riprodotto con un livello estremamente alto di precisione. In questo modo, siamo riusciti ad ottenere dei risultati di un livello impossibile da ottenere utilizzando la tecnologia di produzione CD convenzionale.

Hank Mobley, sax tenore; Lee Morgan, tromba; Andrew Hill, pianoforte; John Ore, contrabbasso; Philly Joe Jones, batteria

Three Way Split

Carolyn

Up a Step

No Room for Squares

Me ’N You

Old World, New Imports