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DON CHERRY: Complete Communion

Esecutore: Don Cherry, tromba; Leandro "Gato" Barbeiri, sax tenore; Henry Grimes, contrabbasso; Edward Blackwell, batteria

Autore: Don Cherry

Numero dischi: 1

Barcode: 0602458270082

LP
Jazz
2025
BNTP24951
2025-09-05
44,00 €
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LP da 180 grammi

La leggendaria Complete Communion di Don Cherry

Rimasterizzazione effettuata a partire dai nastri analogici originali per il Cohearent Audio

Stampa effettuata presso la RTI, a Camarillo, in California

Lussuosa copertina gatefold realizzata dalla Stoughton Printing

Il cofondatore e coproducer della fortunatissima serie di ristampe su vinile audiophile “Tone Poet” Joe Harley è stato scelto come curatore di questa nuova collana di rimasterizzazioni completamente analogiche realizzate a partire dai nastri originali, stampate su LP audiophile da 180 grammi e pubblicate in una lussuosa copertina gatefold. La rimasterizzazione è stata effettuata da Kevin Gray presso la Cohaerent Audio, mentre per la stampa dei vinili è stata scelta la celebre azienda americana Record Technology Incorporated (RTI). I titoli che fanno parte di questa collana sono stati scelto uno a uno con estrema cura dallo stesso Harley e comprendono i classici meno noti della Blue Note, i grandi successi moderni e alcuni album apparsi a suo tempo su altre etichette legate al catalogo della Blue Note. Per la realizzazione di queste ristampe è stata prestata una grandissima attenzione anche ai dettagli più piccoli, a partire dalla grafica di copertina, all’altissimo livello della qualità sonora ottenuta dalla rimasterizzazione effettuata da Kevin Gray a partire dai nastri analogici originali e alla perfetta stampa del vinile curata dalla Record Technology Inc. Tutti gli aspetti di queste ristampe Blue Note Tone Poet sono stati curati cercando di raggiungere gli standard qualitativi più alti possibile. Questo significa che – per quanto possiate cercare – non riuscirete mai a trovare una versione migliore. Questi dischi sono semplicemente irraggiungibili. Soprannominato Tone Poet (Poeta dei Suoni), Joe Harley si è posto l’ambizioso obiettivo di realizzare una collana di ristampe audiophile in grado di permettere agli appassionati del XXI secolo di ascoltare esattamente la musica come la sentirono i musicisti dai nastri analogici originali e dai monitor dello studio di Rudy Van Gelder cinquanta o sessanta anni fa. Harley è fermamente convinto del fatto che – in termini di qualità – gli album della Blue Note non abbiamo mai raggiunto livelli paragonabili a quelli di questa collana. Come ha dichiarato lui stesso in una recente intervista: «Ogni aspetto di queste ristampe della Blue Note è stato curato fin nei più piccoli dettagli. Questo significa che non potrete trovare un’edizione di qualità paragonabile a questa».

I fondatori della Blue Note Alfred Lion e Francis Wolff erano notoriamente persone dagli occhi e – soprattutto – dalle orecchie ben aperte, un fatto che all’inizio degli anni Sessanta trovò piena conferma nella scoperta e nel lancio di alcuni dei protagonisti più brillanti e innovativi del modern jazz, tra cui Andrew Hill, Eric Dolphy e Tony Williams. Tuttavia per vedere l’etichetta americana sposare fino in fondo la causa del jazz d’avanguardia si dovette attendere il 1965, quando nel suo catalogo iniziarono a comparire i primi album di Ornette Coleman e di Don Cherry. Pochi anni prima questi due grandi artisti avevano scritto indelebili pagine della storia del jazz ricoprendo i principali ruoli solistici nel rivoluzionario quartetto di Coleman, che a partire dal 1959 – anno del suo primo ingaggio al Five Spot Café di New York City – iniziò a tracciare strade del tutto nuove, destinate a portare il jazz molto lontano.

Sebbene nel 1961 avesse realizzato per la Atlantic Records l’album The Avant-Garde dividendo il ruolo di leader con John Coltrane, Don Cherry iniziò ufficialmente la sua carriera da leader nel mese di dicembre del 1965, con il vigoroso album d’esordio Complete Communion, pubblicato dalla Blue Note (poche settimane prima Coleman aveva registrato il nuovo disco live del suo trio al Golden Circle di Stoccolma, con il quale aveva esordito nel catalogo della Blue Note). In due suite lunghe quasi come la facciata di un disco – “Complete Communion” ed “Elephantasy” – Cherry espose la sua estroversa visione della musica con tre musicisti di altissimo livello come il tenorsassofonista Leandro “Gato” Barbieri, il contrabbassista Henry Grimes e il batterista Edward Blackwell.

Don Cherry, tromba; Leandro “Gato” Barbieri, sax tenore; Henry Grimes, contrabbasso; Edward Blackwell, batteria

Lato A

Complete Communion

And Now

Golden Heart

Remembrance

Lato B

Elephantasy

Our Feelings

Bishmallah

Wind, Sand And Stars

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