ERIC CLAPTON: Backtrackin'
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Vai al prodottoEsecutore: Dire Straits
Autore: Dire Straits
Numero dischi: 2
Barcode: 0821797251013
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IN ARRIVO GIOVEDÌ 11 GENNAIO 2024
Prima riedizione su doppio LP da 180 grammi a 45 giri del capolavoro del Dire Straits del 1991
Stampa effettuata presso la RTI
Lussuosa confezione gatefold
Per il loro definitivo passo d’addio, i Dire Straits non organizzarono eventi particolarmente grandiosi ed evocativi. In ossequio al tradizionale understatement britannico, la band inglese semplicemente lasciò che la musica parlasse per lei, ottenendo ovviamente un successo trionfale. Pubblicato per la prima volta nel settembre del 1991, On Every Street divenne così il canto del cigno dei Dire Straits, un lascito perenne all’influenza, al talento e alla coerenza artistica di una band, i cui meriti non sono mai stato offuscati da tournée d’addio e da patetiche reunion pensate solo per racimolare denaro. On Every Street è oggi ritenuto un titolo essenziale della discografia dei Dire Straits e uno dei maggiori capisaldi dell’inconfondibile rock britannico che la band suonò con passione ed energia per tutti i 15 anni della sua onorata carriera.
Rimasterizzata a partire dai nastri originali, stampata dalla RTI e presentata in una lussuosa copertina gatefold tip-on, questa imperdibile riedizione di On Every Street realizzata dalla Mobile Fidelity su doppio LP da 180 grammi a 45 giri ripropone l’ultimo album dei Dire Straits così come è stato pensato fin dall’inizio e come dovrebbe essere vissuto ancora oggi, ossia con una qualità sonora in grado di soddisfare anche gli audiofili dai gusti più difficili. Registrato presso gli AIR Studio di Londra e prodotto dal leader dei Dire Straits Mark Knopfler, On Every Street presenta tutte le caratteristiche salienti della band inglese, prime tra tutte un’ampia separazione strumentale, un sound estremamente viscerale, una spaziosità apparentemente senza limiti, un amplissimo palcoscenico sonoro e una atmosfera molto suggestiva, in grado di avvolgere anche gli ascoltatori dei giorni nostri. Ognuno di questi elementi appare più vibrante, presente e percepibile in tutta la sua vitalità in questa nuovissima riedizione, che rende per la prima volta disponibile questo album della durata di 60 minuti in tutto lo splendore del vinile da 180 grammi a 45 giri.
Grazie alla maggiore ampiezza e profondità dei solchi, tutti i brani di On Every Street esplodono letteralmente di dettagli, sfumature e colori vivaci. Il sound dei Dire Straits sembra quasi galleggiare a mezz’aria, con ogni brano che si sviluppa in tutta la sua organizzata complessità, i suoi toni ipnotici e la meravigliosa fuidità dei suoi arrangiamenti tridimensionali. La stupefacente immagine sonora di questo imperdibile doppio LP da 180 grammi a 45 giri della Mobile Fidelity permette di apprezzare con eccezionale trasparenza le linee melodiche sapientemente scolpite e le frange espressive della chitarra di Knopfler, oltre – ovviamente – all’accompagnamento perfettamente bilanciato degli altri componenti della band. Inoltre, grazie a questa riedizione è possibile notare il manifestarsi e il lento spegnersi di ogni nota, facendosi un’idea delle dimensioni e della forma dello studio di registrazione. Insomma, ci troviamo di fronte a un disco esemplare sotto tutti i punti di vista, in tutto e per tutto simile a quelli che vengono fatti ascoltare nelle fiere audiophile per impressionare il pubblico.
Incredibilmente, On Every Street rischiò seriamente di non essere pubblicato. Infatti, i Dire Straits si sciolsero una prima volta nel settembre del 1988, dopo aver portato in tournée il loro grande successo Brothers in Arms e aver visto la partenza di due suoi componenti. All’epoca, Knopfler dichiarò il suo desiderio di cantare da solista e anche il bassista John Illsley iniziò a sviluppare altri progetti. Tuttavia, la decisione presa da Knopfler nel 1989 di formare i Notting Hillbillies, band in stile country, riaccese la scintilla che permise di riunire la band principale e di scrivere una nuova serie di brani. Sei anni dopo l’uscita di Brothers in Arms, Knopfler, Illsley e i tastieristi Alan Clark e Guy Fletcher si unirono ai chitarristi Paul Franklin e Phil Palmer, al percussionista Danny Cummings e al sassofonista Chris White, per dare vita a quello che ancora oggi è considerato un indimenticabile canto del cigno.
Con questo album vincitore di un Disco di Platino i Dire Straits chiusero il cerchio, tornando a essere un quartetto; nello stesso periodo la band si smarcò dalle tendenze prevalenti dell’epoca e Knopfler e i suoi iniziarono a sfornare una canzone dopo l’altra con l’irrisoria facilità di chi butta giù una pinta dopo l’altra al pub. Questa sottile freddezza, l’abile compostezza e l’innato controllo – tratti distintivi che nessun’altra band ha mai eguagliato – sono presenti in ogni brano di On Every Street. Le rapide e virtuosistiche fughe a sei corde di Knopfler sfoggiano una vertiginosa vena melodica e una grande incisività. Grazie a uno stile molto elaborato e ad assoli mirati, i Dire Straits attraversano un paesaggio ibrido di rock, jazz, country, boogie, blues e pop con una bravura quasi impeccabile.
Più di ogni altro album realizzato dalla band, On Every Street accoglie rapide deviazioni nei vicoli e nelle profondità dell’animo umano. L’elemento che contribuisce a renderlo più brillante è senza dubbio il suo deciso rifiuto di soddisfare le aspettative commerciali o di sfruttare i successi precedenti; infatti, ogni passaggio sembra vero e ogni battuta si pone al servizio della canzone. Questo fatto appare particolarmente evidente nella satira umoristica di “Heavy Fuel”, nella disperazione nascosta della spiritosa “Calling Elvis” e in “The Bug”. Si riversa negli angoli più oscuri dell’album, come nella malinconia alta e solitaria del brano che dà il titolo al disco e nell’emotività livida di “When It Comes to You”.
Accennando agli approcci aperti e alla curiosità senza limiti che abbraccerebbe come artista solista, Knopfler non conosce limiti ogni volta che si parla di stile o di nuovi spunti. Per rendersene conto, basta ascoltare “You and Your Friend”, uno shuffle il cui testo giustifica una vasta serie di significati. Un altro dei brani dai contenuti più profondi dell’album, “Iron Hand”, si presenta come uno dei momenti più memorabili della band, in quanto affronta il tema degli abusi di potere nella battaglia di Orgreave del 1984, durante lo sciopero dei minatori del Regno Unito. Il racconto di una storia vera, reso cinematografico da una produzione magistrale, mette in grande evidenza la ricchezza, la poesia e la profondità di On Every Street.
«Ogni vittoria ha un sapore dolceamaro», canta Knopfler nella title track. Quel dolceamaro raramente ha suonato così bene su disco.
Dire Straits
Calling Elvis
On Every Street
When It Comes to You
Fade to Black
The Bug
You and Your Friend
Heavy Fuel
Iron Hand
Ticket to Heaven
My Parties
Planet of New Orleans
How Long
Non disponibile
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