HERZOGENBERG: La Nascita di Cristo

Negli ultimi anni la CPO ha pubblicato in prima registrazione mondiale alcuni dischi dedicati a una messa e a diverse opere da camera di Heinrich von Herzogenberg, compositore tuttora citato solo di straforo nelle enciclopedie musicali, con il preciso obiettivo di affrancarlo dalle limitative etichette di esponente minore del Tardo Romanticismo tedesco e di epigono di Brahms. Oggi letichetta tedesca è orgogliosa di presentare il suo oratorio natalizio Die Geburt Christi (La nascita di Cristo). Questo oratorio venne scritto dietro suggerimento di Friedrich Spitta, docente di teologia e fratello del celebre studioso bachiano Philipp Spitta: «Stavo pensando a unopera che potesse essere eseguita con un organico non troppo ampio e che possedesse una certa varietà stilistica, senza per questo rinunciare alla soave semplicità dei brani eseguiti dai cori delle nostre chiese nel periodo natalizio». Partendo da queste premesse, Herzogenberg scrisse un oratorio che richiedeva sei solisti, un coro a quattro voci, un harmonium, una piccola compagine di archi e un oboe, basato su testi tratti dalla Bibbia, dal libro dei salmi e da canti popolari di Boehme. Lapparizione di un oboe nella terza parte, quando i pastori e i bambini accorrono alla mangiatoia, da un lato contribuisce a creare un commovente effetto poetico e dallaltro introduce un elemento quasi umoristico, che consente alla musica di crescere in maniera imprevedibile oltre il Gloria intonato dagli angeli. Die Geburt Christi venne eseguita per la prima volta sotto la direzione dello stesso Herzogenberg la terza domenica di Avvento del 1894 presso la Chiesa di San Tommaso di Strasburgo con il Coro Accademico di Spitta, ottenendo un vero e proprio trionfo.