BRAHMS: Sinfonia N.2

Dopo lo straordinario successo ottenuto con la Prima Sinfonia, Johannes Brahms compose la Seconda Sinfonia in un lasso di tempo relativamente limitato durante un breve soggiorno sulla Alpi austriache. Questa sinfonia è stata spesso paragonata alla Pastorale di Ludwig van Beethoven, in quanto con essa  Brahms esplorò un terreno per lui completamente nuovo, caratterizzato da un’aura serena e gioiosa, da una semplicità dai tratti agresti e da un profondo senso di pace. Più in particolare, questa sinfonia si fa apprezzare per la bellezza dei temi, per la forza dei contrasti e per l’unità dell’insieme garantita dall’abilità contrappuntistica che Brahms mostra spesso nei suoi lavori. La musica, nei suoi colori e contorni generali, potrebbe far pensare a una voluta imitazione di Mendelssohn, soprattutto nel primo movimento, ma la forma, la scrittura e tutti gli accorgimenti sinfonici sono di stampo chiaramente brahmsiano. Questo caposaldo della letteratura sinfonica del Tardo Romanticismo viene proposto in questo imperdibile disco nella magistrale interpretazione di Herbert von Karajan alla testa dei suoi leggendari Berliner Philharmoniker.

L’SHM-SACD (Super High Material SACD) è la versione più moderna del SACD che sfrutta materiali e tecnologie sviluppati per il SHM-CD per migliorare la risoluzione audio. Questi dischi sono realizzati con un tipo di policarbonato creato per i display a cristalli liquidi, che consente di ottenere una altissima trasparenza sonora e permette ai lettori di leggere il segnale in una maniera estremamente fedele. Questo supporto presenta anche una straordinaria fluidità, che si traduce in un maggiore realismo sonoro. Quello che ha fatto meraviglie con un formato a bassa risoluzione come il CD non può che garantire un enorme miglioramento sonoro con un supporto ad alta risoluzione come il SACD. Tra le caratteristiche più importanti di questi SHM-SACD vanno citati il layer a due canali, che assicura una riflettenza più che sufficiente e non comprime il file DSD, l’etichetta del disco stampata con uno speciale inchiostro verde chiamato Onsho Shiyou, che minimizza la dispersione del riflesso, e l’accuratissima scelta dei master, che comprendono sia files DSD già esistenti sia conversioni di nastri analogici.

Berliner Philharmoniker, Herbert von Karajan, direttore

Johannes Brahms (1833-1897)

Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73