Rachmaninov: The Transcription

Quando entrò nella classe di pianoforte di Nikolai Zverev al Conservatorio di Mosca, il dodicenne Sergei Rachmaninov suonò spesso trascrizioni di celebri opere per due pianoforti insieme ai suoi compagni di corso, un’attività che costituiva una parte di grande importanza del programma di studi. Dopo averli ascoltati, Ciaikovsky lodò pubblicamente il talento di questi giovani pianisti. Incoraggiato da questo autorevole parere e senza farsi aiutare da nessuno, nell’estate del 1886 il tredicenne Rachmaninov diede inizio alla sua attività di compositore, scrivendo una trascrizione per due pianoforti della Sinfonia Manfred di Ciaikovsky, purtroppo andata perduta. Nel corso degli anni successivi Rachmaninov continuò a realizzare trascrizioni per pianoforte delle opere dei compositori più famosi della sua epoca, le più significative delle quali sono presentate in questo splendido disco. Il programma comprende anche una trascrizione della celebre Vocalise – quintessenza del genio melodico del compositore russo – realizzata da Zoltán Kocsis. «L’eclettica commistione di malinconia e di arguzia slava viene colta alla perfezione da Shelley […] che si conferma un vero aristocratico della tastiera» (Gramophone) CRITICS’ CHOICE (Gramophone).