Realizzato dalla Deutsche Grammophon nel 1953, questo disco consente di apprezzare larte raffinata di Johanna Martzy, una delle interpreti più sensibili del repertorio tardo romantico attive verso la metà del secolo appena trascorso e oggi caduta nel dimenticatoio. Anche grazie alla strepitosa qualità sonora garantita dalla rimasterizzazione operata dai tecnici della Clearaudio, oggi possiamo di nuovo apprezzare la cavata aristocratica della Martzy, che nel movimento lento sfodera una cantabilità di incomparabile bellezza, ideale contraltare del brillantissimo virtuosismo con cui esegue il finale. Al suo fianco si mette in grande evidenza una eccellente RIAS Symphonie-Orchester di Berlino, diretta con piglio ispirato dal grande Ferenc Fricsay. Nel complesso si tratta di un disco doppiamente prezioso, in quanto da un lato propone uninterpretazione del Concerto per violino e orchestra di Dvorák che si colloca legittimamente ai vertici della discografia e dallaltro dimostra che tra le registrazioni degli anni Cinquanta, oltre ai dischi di Furtwängler, Kleiber, Böhm, Klemperer e Karajan, cè ancora moltissimo da scoprire.
Tracklist
Antonín Dvorák (1841-1904)
Concerto per violino e orchestra in la minore op. 53