BARBER: Opere vocali

Salutato di recente come «il miglior baritono in circolazione, giunto ormai allapice dei suoi mezzi tecnici e espressivi» (The Globe and Mail), il grande Gerald Finley esegue con «la sua eccezionale vocalità e il suo spiccato talento drammatico» una affascinante silloge di opere vocali di Samuel Barber, accompagnato con la consueta sensibilità dal pianista Julius Drake. Le opere per voce e pianoforte si collocano ai vertici della produzione di Barber, che in questi lavori dimostrò di possedere una notevole vena lirica e una aggraziata linea melodica.Un altro aspetto da segnalare è costituito dal suo buon gusto in campo letterario. Tra gli autori che Barber prese in considerazione per questi lavori spiccano alcuni letterati inglesi di epoca georgiana, bardi irlandesi, simbolisti francesi e poeti in lingua inglese che vennero influenzati da loro come James Joyce, oltre ad alcuni scrittori americani attivi nella prima metà del XX secolo. In tutta la sua produzione vocale Barber riuscì a rivestire i versi con una musica molto incisiva sotto laspetto espressivo e mai incline allautocompiacimento, sviluppando un talento istintivo nel fornire alle migliori poesie del suo tempo una musica davvero memorabile. Il programma di questo disco comprende una antologia di pagine giovanili e dellultima fase della carriera di Barber, tra cui merita di essere citato il suo primo successo vocale, Dover Beach, che lautore cantò nella prima registrazione del 1935.